Olmo – 26 settembre 1990

Rispetta l’Esistenza o aspettati Resistenza!

Il grido di battaglia di chi lotta per la liberazione della Terra senza accettare compromessi, mettendo in gioco la propria stessa vita pur di arrestare quei meccanismi che puntano al dominio e sfruttamento di tutto ciò che è libero, colonizzando territori e schiavizzando chi li abita.
Una resistenza come quella espressa dalle comunità Mapuche, dai/dalle Sioux, da chi difende le foreste di Hambach e Bialowieza, dal popolo Ogoni sul Delta del Niger alla fine degli anni ’90 e molti altri ancora nel corso dei decenni.
Per questo oggi ricordiamo, attraverso le parole di Olmo, la resistenza dei/delle guerrier* Mohawk, perché se non si lotta si ha già perso in partenza.1990 2

Il 26 settembre 1990 è una data tristemente nota. Trascorsi mesi di combattimenti i guerrieri Mohawk dei territori di Kahnawake e Kanesatake vicino a Montreal in Quebec (Canada) si arrendono. Dopo aver fronteggiato l’esercito di terra canadese, formato da migliaia di soldati, (aiutato dalla marina militare e l’aviazione) per oltre 80 giorni, in un ultimo disperato tentativo di resistenza, cercano di salire sui monti ma vengono raggiunti e colpiti brutalmente dai soldati armati. La loro colpa? Salvaguardare dei luoghi che loro ritenevano sacri e che una società americana aveva deciso di occupare per costruire immensi campi da golf. Foreste, fiumi, altipiani meravigliosi inceneriti per il divertimento di imprenditori e dirigenti di multinazionali. E’ dal 1614 che i Mohawk combattono contro l’invasione delle loro terre, prima gli olandesi poi i francesi e infine gli americani di fine ottocento. Gli amministratori della società di golf pensavano di minacciare dei nativi mezzi ubriachi e comprabili con una stecca di sigarette, non avrebbero mai immaginato lontanamente di trovarsi davanti invece il coraggio di uomini e donne che per 4 secoli non si erano mai fatti piegare da nessuno.

<Volete le nostre terre ? Bene!
Allora bruceremo tutto>.