Germania: sabotaggi e liberazioni contro la caccia

Apprendiamo e diffondiamo la notizia della liberazione di una volpe avvenuta lo scorso 26 marzo in Germania e rivendicata Animal Liberation Front.
La volpe era rinchiusa in una struttura per la formazione di cani da caccia a Klein Schneen e l’azione segue quelle effettuate nel giugno e nel dicembre 2015 presso un luogo simile nella località di Hildesheim, che hanno portato alla sua chiusura.Germany_fox_Mar16Di seguito la dichiarazione che rivendica le varie azioni di liberazione:

I membri del club devono aspettarsi che continueremo a guardarli. Li esortiamo ad annunciare immediatamente la chiusura della struttura in modo che nessun’altro volpe venga privata della libertà. Di derubarle della libertà e di abusare di loro come strumenti di formazione, questo per noi non è accettabile.

Oltre alla schiavitù e allo sfruttamento imposto alle volpi, gli stessi cani vengono usati come strumento di violenza al servizio dell’animale umano, che li impiega come assassini durante la pratica della caccia.
Spesso i cani usati a tale scopo riportano lesioni molto gravi, sino a rimanere uccisi nel corso delle battute di caccia.
Per chi specula sulla libertà e la vita di questi animali non umani l'”hobby” della caccia rappresenta un grande business, in quanto i cani addestrati a dovere aumentano il proprio valore sul mercato.

Fonte: DirectAction