Neanche wolverine sopravvive al surriscaldamento globale

Il surriscaldamento globale, fenomeno causato dall’industria, dall’esponenziale scomparsa delle foreste a favore delle produzioni intensive e del cemento e dall’operato disinformato o disinteressato di ogni singola persona, continua a mettere a rischio la sopravvivenza di sempre più specie animali.
Anche i wolverine, l’animale non umano e non il famoso personaggio dei fumetti, conosciuti anche come ghiottoni (parenti delle donnole), originari dei paesi nevosi, sono stati colpiti dal surriscaldamento globale che sta riducendo i loro habitat naturali.wolverinejpg-b2d4f8386525ef66_large
Recentemente un giudice statunitense ha però respinto la richiesta di riconoscere i wolvernine come specie in via d’estinzione, non riconoscendo il danno a loro arrecato dal surriscaldamento globale.
La richiesta prevedeva la creazione di un rifugio nevoso protetto in Colorado, dove l’ultimo avvistamento di un wolverine risale al 2012.
L’obiettivo era quello di reintrodurre qualche ghiottone sul territorio, nell’intento di tutelare una specie animale che al momento conta meno di 300 esemplari sopravvissuti nei 48 stati più bassi, come Idaho, Montana e Wyoming.
Ma proprio le pressioni provenienti dall’Idaho potrebbero aver portato alla bocciatura da parte del giudice, in quanto nel paese in questione la caccia ai wolverine per impadronirsi della loro pelliccia è molto gettonata.
Il tempo per salvare i wolverine è ora, urlano gli ambientalisti, e forse è già tardi, ma non solo per questa specie animale.
Il problema, però, è che troppo spesso la preoccupazione nei confronti degli animali non umani viene espressa solo quando questi rientrano nella categoria “a rischio di estinzione”, mentre il rispetto nei loro confronti dovrebbe essere quotidiano.
C’è chi viene sfruttato e ucciso dopo una nonvita passata in gabbia o in un allevamento funzionale ai guadagni del sistema specista, ma c’è chi subisce uno sfruttamento quotidiano nonostante si trovi in una condizione di libertà sempre più relativa.
Il surriscaldamento globale è solo un’altra conseguenza di quella cultura del dominio che l’animale umano ha imposto sulla Terra, divorando habitat naturali e privando della casa miliardi di animali non umani.

Fonti: Reuters DenverPost