Do it yourself: informazione ribelle, informazione resistente

Una delle finalità principali di Earth Riot, fin dal principio, è sempre stata quella di fornire informazione pulita dal basso, rendendola accessibile e utilizzabile da tutti/e coloro che volessero contribuire alla sua diffusione.
Le campagne che proponiamo puntano esattamente a questo, permettendo a ogni singola persona di diffondere l’informazione nella propria città, attraverso presidi, tavoli informativi, semplici volantinaggi etc.
Chiunque può fare parte di Earth Riot nel momento stesso in cui utilizza il materiale da noi prodotto, contribuendo così alla denuncia di crimini ambientali, animali, sociali.
Le giornate di mobilitazione che lanciamo periodicamente devono servire anche a dare un seguito alla lotta che non deve ridursi ai momenti di piazza da noi proposti, ma può e deve essere condotta in ogni momento utile e ovunque sia possibile.
Per questo oggi vogliamo segnalarvi nuovamente le nostre campagne, per dar modo a chi ancora non le conosce di potervi prendere parte, e per mettervi al corrente di alcune novità.

La campagna #STOPOdP, attiva dall’autunno del 2012, e che da allora si è occupata di denunciare i crimini legati al mercato dell’olio di palma, ha appena vissuto un fine settimana di mobilitazione al quale ognuno/a può dare seguito, scaricando, stampando e distribuendo il materiale da noi proposto, come già molti/e stanno facendo.logo stopodp
Il boicottaggio è l’arma nonviolenta più efficace che ognuno/a di noi ha e il materiale da noi messo a disposizione punta proprio a questo.
Un’informazione di base sul mercato dell’olio di palma fornita dal volantino in formato A5; altri due volantini (sempre in formato A5) che illustrano i marchi convenzionali e quelli biologici da boicottare; il pratico glossario (in formato A4 da ritagliare) che riporta tutti i termini che indicano la presenza di questa sostanza nei vari prodotti industriali.
Strumenti a disposizione di tutti per sottolineare ancora una volta che il cambiamento parte da ognuno/a di noi.
Come segnalato all’interno del sito dedicato alla campagna, Earth Riot si rende disponibile a intervenire con conferenze qualora ve ne fosse richiesta, e vi invitiamo a segnalarci l’organizzazione di iniziative a tema.

La campagna #OccupyMcDonalds, attiva dal 2011, ha vissuto diversi momenti di lotta, dall’organizzazione di più presidi in contemporanea nazionale, alla pianificazione di un tour itinerante che nel 2015 ha raggiunto le dieci tappe.
L’obiettivo di questa campagna non è mai stato solo quello di denunciare esclusivamente i crimini di McDonald’s, ma piuttosto di puntare il riflettore su un’icona di capitalismo e consumismo che permettesse di mostrare quelli commessi anche dalle altre multinazionali, dall’industria della carne, del pesce e dei derivati animali e dal sistema specista in generale.spilletta ronald
A tale proposito, recentemente abbiamo inserito sul sito di Earth Riot una nuova sezione dal titolo Ambasciatori dello sfruttamento globalizzato, che offre una visione più ampia e approfondita in merito alle questioni trattate da questa campagna.
Una campagna che è stata ulteriormente rinfrescata attraverso la stesura di un nuovo e aggiornato volantino in formato A5, McDonald’s Verde Marcio, disponibile anche in inglese.
La prossima tappa della campagna si terrà a Ferrara, sabato 30 aprile in piazza Trento e Trieste dalle ore 15 a cura del gruppo Antispecisti/e Libertari/e Ferrara; a questo link potete trovare maggiori informazioni oltre all’inchiesta Educazione al consumismo da loro condotta.

Entrambe le campagne non hanno un periodo preciso di svolgimento, perché ogni momento è buono per fare attivismo e informazione, ma ci possono essere delle circostanze che portano a intensificare la lotta in relazione a ciò che capita nel mondo.
Ma ciò che conta veramente è l’impegno quotidiano che ognuno/a può offrire, grande o piccolo che sia, tutti/e possono fare la differenza ed essere parte di un cambiamento dal basso che conduca alla liberazione animale, umana, della Terra: siamo tutti terrestri!

A tutto questo si aggiunge la #campagnaDDT, contro la compagnia dei veleni, per la detossificazione della Terra, che ha visto il suo esordo lo scorso 21 maggio in occasione dell’edizione annuale della March Against Monsanto.
Una campagna indipendente, costruita e alimentata dal basso, che appoggiamo e sosteniamo, aperta a chi vuole contribuire con la produzione di nuovo materiale informativo, o scaricando e diffondendo quello già messo a disposizione, portando l’informazione pulita nella propria città.topo