Zad ovunque!

In Francia sta nascendo una nuova Zad (Zone a deféndre – zona da difendere), ovvero quelle occupazioni spontanee condotte da cittadini e difensori della Terra che si oppongono a quei progetti di “sviluppo” che minacciano l’integrità ambientale e al libertà sociale.
Dopo le Zad di Notre-Dame-des-Landes, la resistenza contro la costruzione di un mega aereo porto, e quella di Sivens contro la realizzazione di una diga il cui progetto era stato bloccato nel 2015 dopo l’assassinio di Remi Fraisse da parte delle forze dell’ordine nel
corso di una manifestazione, una nuova occupazione sta sorgendo a Bure, cittadina del dipartimento della Mosa, nella regione della Lorena.
Lo scorso 19 giugno circa 200 persone, al termine di un picnic, hanno occupato un sito nucleare sorto nella foresta di Mandes en Barrois, un progetto di proprietà della ditta Andara che, attraverso la consociata Cigeo, vorrebbe realizzare un deposito per lo stoccaggio di scorie nucleari. cigeo
Questa prima occupazione è stata sgomberata dalle forze delle forze dell’ordine lo scorso 7 luglio, ma tra il 16 e il 17 luglio i difensori della Terra sono tornati a farsi sentire.
Nel corso dell’ultimo fine settimana altre 400 persone hanno opposto resistenza alla costruzione del sito di stoccaggio, sostenute anche da attivisti e attiviste di Notre-Dame-des-Landes, hanno dato nuova vita all’occupazione dello scorso 19 giugno.bures_11
Il video che vi proponiamo mostra l’azione di rioccupazione condotta dai cittadini in un clima di festa, che le forze dell’ordine non hanno esitato a tramutare in scontri, atti di violenza e militarizzazione dell’area interessata.

Zad ovunque.

 

Questo l’urlo di resistenza attraverso il quale i difensori della Terra rilanciano una lotta che si sta diffondendo in ogni parte del mondo, contro quelle multinazionali e quelle opere che violentano l’ambiente, minacciano la sopravvivenza degli animali e la libertà dei popoli.

Fonti: RSE France3