Ribelli tra i banchi di scuola

Martedì 18 ottobre Earth Riot ha fatto visita alla scuola media Bartolini di Vaiano (Toscana) dove, grazie all’interesse di alcuni professori, è stato possibile tenere un intervento su globalizzazione e multinazionali, fornendo una panoramica sullo sfruttamento ambientale,
animale e sociale condotto dalle corporation, e sul peso che hanno le scelte quotidiane di ogni singola persona.
Ad ascoltarci, muniti/e di blocco per gli appunti ed un’acceso interesse, una platea a noi inusuale, che ci ha offerto l’opportunità di parlare a coloro che, in un futuro più o meno immediato, possono fare la differenza: 50 ragazzi e ragazze di terza media con i/le quali è
stato possibile approfondire diversi argomenti.
Abbiamo parlato dei danni che ha portato con sé la rivoluzione verde che, partita con l’obbiettivo di risolvere il problema della fame nel mondo, non ha fatto altro che aprire la strada al fenomeno del land grabbing, dando la possibilità alle multinazionali di impadronirsi
delle terre, diffondendo quantità e varietà sempre crescenti di pesticidi e semi geneticamente modificati.
Un fenomeno che ha innescato quel processo di globalizzazione da cui derivano i principali crimini che si consumano ogni giorno nel mondo: dall’abbattimento delle foreste tropicali a favore delle monocolture intensive, allo sfruttamento dei lavoratori e del lavoro
minorile nei campi e nelle fabbriche, sino alla schiavitù imposta agli animali, privati di ogni soggettività e ridotti a meri oggetti di consumo.galline
Due ore di informazione pulita a 360° nel corso delle quali abbiamo approfondito questi argomenti ricordando i crimini condotti da multinazionali come Nestlé, Coca Cola e Monsanto, aziende coinvolte in casi di sfruttamento dei contadini, dei lavoratori e del lavoro minorile, di inquinamento e privatizzazione dell’acqua, quella che i/le ragazzi/e hanno subito individuato come la risorsa da cui dipende la sopravvivenza di tutti/e, iniziando da quella della Terra stessa.
Tutti aspetti che tendono ad alimentare il livello di disuguaglianze sociali tra chi per le multinazionali rappresenta una fonte di guadagno, e chi invece giornalmente viene sfruttato e privato anche delle principali fonti di sostentamento.
Abbiamo ricordato la tragedia del Rana Plaza: il crollo della fabbrica tessile in Bangladash che in pochi secondi ha causato oltre 1000 vittime.united_victims_of_benetton
L’inquinamento dell’aria provocato dal fenomeno dell’haze: la foschia proveniente dagli incendi appiccati dalle multinazionali del mercato dell’olio di palma nelle foreste del Borneo, ma anche della resistenza dei popoli indigeni e di quelle persone che hanno posto il loro corpo a difesa della Terra e degli ideali di libertà.haze
Persone come Maxima Acuna, Berta Caceres, assassinata per aver difeso la Terra e il popolo Lenca, ed espressioni di resistenza come quelle in corso ad Hambach e nel Nord Dakota da parte dei Sioux Lakota, contro la realizzazione di condutture per la circolazione del petrolio che minacciano le risorse idriche della zona.berta vive
Tutto questo anche attraverso la proiezione di immagini e filmati che permettessero di approfondire gli argomenti proposti, come ad esempio il corto Man, che illustra brevemente il peso delle scelte quotidiane.
Ci teniamo a ringraziare davvero molto i/le ragazzi/e di terza media che hanno preso parte all’incontro, offrendoci una grande attenzione dal primo all’ultimo minuto e verso ogni argomento trattato, nonostante l’ampia panoramica proposta che ci ha permesso, di fatto, di parlare di antispecismo.
Quella andata in scena non è stata una lezione, ma un’interazione con i/le ragazzi/e che hanno partecipato attivamente all’incontro, intervenendo, fornendo ulteriori spunti di riflessione e approfondimento, con l’augurio che possano trasformarsi in azioni pratiche da
applicare nel quotidiano, partendo magari dalla pratica del boicottaggio, argomento che ha chiuso il nostro intervento.
Vogliamo ringraziare la scuola Bartolini e i professori per l’ospitalità e l’opportunità, per aver permesso l’organizzazione di un’iniziativa all’interno di uno di quegli ambienti dove certi argomenti spesso entrano con difficoltà, ma dove invece dovrebbero essere maggiormente affrontati al fine di fornire ai/alle ragazzi quegli strumenti e informazioni necessarie per decidere che ruolo avere nella vita.il cambiamento parte da te