Sophia Wilansky: la ragazza che ha perso un braccio per difendere Standing Rock

Gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua per reprimere la resistenza di chi l’acqua la sta proteggendo, ponendo il proprio corpo a difesa della Terra contro un progetto che minaccia il concetto stesso di libertà.
Nella notte tra il 20 e il 21 novembre si sono intensificati gli atti di violenza ai danni dei protettori dell’acqua da parte della polizia e dei mercenari assoldati dalle multinazionali che vogliono realizzare il Dakota Access Pipeline.nodapl cannoni acqua2
Oltre 160 persone sono rimaste ferite mentre presidiavano la Highway 1806 e il Cannon Ball river, dove sorge il Campo delle Pietre Sacre, le aree maggiormente militarizzate dalla polizia che, al contrario di quanto dichiarato dallo sceriffo di Morton County, non hanno usato gli idranti solo per spegnere gli incendi, come documentano le foto e il video diffuso da Unicorn Riot.
Nel corso degli scontri Sophia Wilansky, una ragazza proveniente da New York per supportare la resistenza di Standing Rock, è stata raggiunta da una granata esplosiva lanciata dalla polizia mentre stava distribuendo acqua agli/alle attivisti/e.
La ragazza è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Minneapolis, dove i medici sono stati costretti ad amputarle un braccio a causa delle ferite riportate. (A questo link è possibile effettuare donazioni per sostenere Sophia nelle spese mediche)nodapl attivista
Sophia, come molte altre persone provenienti da diverse zone degli Stati Uniti e non solo, aveva raggiunto Standing Rock per contribuire a quella che è diventata uno dei simboli della lotta per la liberazione della Terra, per opporsi a quei regimi oppressivi che calpestano il concetto stesso di libertà.
Una lotta che non accenna a sgonfiarsi nonostante la violenta repressione subita dai protettori dell’acqua, che ormai vengono aggrediti e arrestati anche solo per aver espresso solidarietà nei confronti di questa resistenza.
Come è accaduto nel pomeriggio del 21 novembre, quando a Philadelphia alcune ragazze sono state arrestate dopo essersi incatenate all’ingresso di una delle filiali della TD Banck, una delle principali finanziatrici del Dakota Access Pipeline, in solidarietà hai fatti accaduti a Standing Rock.nodapl philadelphia

Non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza a Sophia per quello che sta passando in queste ore, agli/alle attivisti/e arrestati/e e a ai protettori dell’acqua che continuano a resistere per la libertà della Terra e di chi la abita: in piedi per Standing Rock!

Support The Front Line: settimana di solidarietà internazionale a sostegno della lotta contro il Dakota Acces Pipeline, per la protezione dell’acqua e la difesa della Terra.
Maggiori informazioni sul sito Sacred Stone Camp.nodapl week solidarity