Il 7 febbraio la US Army Corps (sezione dell’esercito statunitense specializzata in ingegneria e progettazione) ha comunicato il definitivo via libera ai lavori che permetteranno al gasdotto Dakota Access Pipeline di attraversare il fiume Missouri, sventrando così le terre abitate dai Sioux e mettendo definitivamente a rischio le risorse idriche della zona.
Il gasdotto, fortemente voluto dalla neo-amministrazione Trump che ha ufficialmente condannato ogni forma di resistenza per la difesa della Terra, una volta completato sarà in grado di trasportare tra i 470.000 ai 570.000 barili di greggio al giorno.
Una decisione di chiaro stampo capitalista e fascista che non tiene minimamente conto dei danni che tale progetto porterà alla Terra e a chi la popola, nonostante negli ultimi 20 anni siano oltre 9.000 gli incidenti provocati dagli oleo/gasdotti: disastri ambientali che hanno causato 548 morti e 2.576 feriti.
La coalizione indigena di Standing Rock, che da mesi resiste contro contro le violenze delle forze dell’ordine nel tentativo di preservare le terre colpite, ha ufficialmente lanciato un appello per una giornata di solidarietà internazionale verso e da parte di tutte quelle lotte affini che si oppongono ad ogni forma di dominio e prevaricazione.
QUESTO E’ IL NOSTRO FINALE: chiediamo azioni di emergenza in tutto il mondo per la giornata dell’8 febbraio.
Si prega di controllare il sito everydayofaction per unirsi alla manifestazione più vicina a dove si vive, o segnalare la propria iniziativa solidale.
Si prega di donare anche per la difesa legale dei protettori di acqua che si troveranno ad affrontare la repressione.
Scegli l’azione che ritieni più strategica per la costruzione di una resistenza a lungo termine nella tua zona. I potenziali obiettivi possono includere: municipi, edifici federali, uffici delle forze dell’ordine, i centri di detenzione CIE, le banche che finanziano il DAPL, gli uffici dello sceriffo che sono venuti a Standing Rock, uffici sindacali, i siti di lotta sul posto di lavoro, ecc.
Riportiamo di seguito la lista delle banche e delle agenzie di credito che finanziano direttamente il gasdotto in questione, tra le quali figura anche l’italiana Intesa San Paolo.
La resistenza dei Sioux è la lotta per tutelare la libertà di tutti/e, ad incominciare da quella della Terra. Un luogo nato libero e che offre ospitalità senza chiedere nulla in cambio, ma ricevendo costanti atti di violenza che precludono la sopravvivenza di ogni vivente: lotta per la Terra, non per il tuo territorio!