Andra-Cigeo: una discarica nucleare nel bosco di Lejuc

Quando ormai sembrava che Andra, la multinazionale che controlla Cigeo (azienda consociata e responsabile del progetto per la realizzazione di una discarica sotterranea per scorie nucleari), dovesse abbandonare definitivamente il bosco di Lejuc, la corte di Bar le Duc ha capovolto la sentenza.
Mercoledì 26 aprile è arrivato il definitivo via libera all’inizio dei lavori che, in primo luogo, prevede l’abbattimento di numerosi alberi da parte della polizia.
Una sentenza che giunge a ochi mesi di distanza dal violento sgombero subito dai difensori della Terra, che nel luglio 2016 avevano occupato il bosco di Lejuc per difendere l’area.
Un’occupazione che ha dato vita ad una resistenza che prosegue tutt’oggi, e che ha portato decine di persone a vivere nei villaggi vicino alla zona di Bure, dando vita all’occupazione di diversi alberi, blocchi e sabotaggi che hanno fatto perdere ad Andra molti mesi di lavoro.C4z2V61WIAAzcyR
I/le resistenti e solidali invitano adesso a rinnovare questa mobilitazione per difendere il bosco di Lejuc contro la minaccia del nucleare, ora che la repressione da parte delle forze dell’ordine si farà ancora più forte.
La resistenza per difendere il bosco di Lejuc non è un evento isolato, fa parte di quel processo per la liberazione della Terra che non deve conoscere confini, conducendo alla complicità tra le varie lotte territoriali da tradurre in un’unica, compatta opposizione al sistema capitalista, per la difesa del Pianeta e di chi lo abita.

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