UK: canarini contro la miniera di carbone

Condannati a pagare 10.000 sterline a seguito del blocco di una miniera di carbone.
Questa la condanna combinata ad alcun* attivist** inglesi che lo scorso 21 aprile hanno bloccato per 10 ore e mezza l’accesso alla miniera di Miller Agent, nel sud del Galless, la più grande dell’intero Regno Unito.
Gli/le attivist* sono stati accusati di aggressione e intimidazione del personale minerario, quando le foto mostrano chiaramente lo svolgersi di un blocco che ha avuto come obiettivo quello di impedire l’estrazione di carbone almeno per la giornata interessata.
Gli/le attivist*, posti all’ingresso della miniera e su alcuni macchinari, si sono mascherati da canarini per rammentare lo sfruttamento di questi uccelli (storicamente utilizzati nelle miniere per individuare le fughe di gas) e per sottolineare la minaccia rappresentata dall’estrazione di carbone in relazione agli equilibri climatici.canary-action-2017
L’industria del carbone, sia per le tecniche estrattive che in merito al suo utilizzo, rappresenta una delle principali cause del surriscaldamento, della perdita di biodiversità vegetale e animale, del degrado e impoverimento di quelle comunità sociali maggiormente colpite dal sistema capitalista.

nelle prime due ore del blocco ci è stato detto che la compagnia avrebbe perso 33.000 sterline. Solo attraverso un’azione diretta continua, contrastando tutti i tipi di distruzione, autorità e oppressione, possiamo iniziare a costruire il mondo che vogliamo vedere. La centralizzazione delle strutture di potere e dell’autorità sono in sé degradanti per l’ambiente e socialmente opprimenti.

Al seguente link è possibile effettuare donazioni per sostenere gli/le attivist* nelle spese legali che sono costrett* ad affrontare, solo per aver mostrato la verità al mondo, in quest’opera repressiva da parte del sistema che criminalizza chi lotta per la tutela della Terra e difende chi sfrutta ogni sua risorsa.

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