United Victims of Benetton (volantinaggio alla Triennale)

Martedì 26 settembre un gruppo di militanti antispecist* hanno dato vita ad un volantinaggio selvaggio alle porte della Triennale di Milano, dove al momento viene ospitata una mostra che omaggia i successi di Benetton: multinazionale italiana che attraverso un’opera di neo-colonizzazione (land-grabbing) ha costruito le proprie fortune.
Per tutto il pomeriggio gli/le attivist* hanno presidiato la zona con un volantinaggio che si è esteso anche all’interno di Parco Sempione.
Diversi chioschi hanno accettato di tenere il materiale distribuito, e molte delle persone raggiunte si sono dimostrate solidali e interessate alla giornata internazionale di mobilitazione in solidarietà al popolo Mapuche lanciata dalla R.I.E.D.P.M., che si terrà sabato 30 settembre in diverse città e alla quale hanno aderito diverse realtà per la liberazione animale tramite un comunicato diffuso dalla piattaforma Contagio Antispecista.presidi benetton
Mentre Benetton, attraverso un’ormai classico tentativo di greenwashing, cerca di rinfrescare la sua immagine nel mondo, nella Patagonia argentina continuano gli atti di repressione contro le comunità Mapuche, perseguitate dalla multinazionale italiana al fine di mantenere il dominio sulle terre colonizzate all’inizio degli anni ’90.
Repressione che lo scorso 1° agosto ha visto la scomparsa del compagno Santiago Maldonado, ultimo di una lunga lista di desaparecidos, di cui ancora oggi non si hanno notizie.
L’azione in questione, volta a mostrare il vero volto della multinazionale italiana, ha fatto luce sull’opera di schiavitù animale e umana condotta da Benetton su terre strappate al popolo Mapuche e convertite in allevamenti, come descritto sul volantino che riportiamo di seguito.Benetton Vol A5 immagine

La solidarietà è l’arma più forte che si possa avere, il boicottaggio quella più efficace per opporsi all’operato di queste multinazionali: la Resistenza non è terrorismo!

A Nino, le compagne e i compagni ti aspettano.