Una nuova sfida attende i difensori della Terra che da questa mattina sono tornati, dopo una domenica di incessante lavoro nonostante la pioggia battente, ad occupare nuovamente la foresta di Hambach (nella regione della Renania in Germania), dando nuova vita a blocchi e strutture sugli alberi che possano impedire le opere di esproprio e deforestazione condotte dalla multinazionale energetica RWE.
Un processo di colonizzazione avviato alla fine degli anni 70′, che negli anni ha visto la conversione della foresta di Hambach in quella che, ad oggi, rappresenta la miniera a cielo aperto più grande d’Europa, dalla quale viene estratta lignite (un carbone grezzo).
Ogni anno si rinnova la resistenza contro questa espressione di capitalismo, origine delle principali forme di dominio e tra le principali cause del surriscaldamento globale (o cambiamento climatico).
Riportiamo di seguito l’appello lanciato dai/dalle difensori della Terra che richiedono sostegno pratico per affrontare una lotta che riguara tutt*, per la liberazione della Terra e quindi totale.
In quantità maggiori abbiamo bisogno solo:
Cioccolato (vegan e senza olio di palma)
frutta secca
noccioline
Succo di mela (vegan)
farina d’avena
Mais (in scatola)
Fagioli (in scatola)
Lenticchie (in scatola)
Barra energetica (vegan e senza olio di palma)
Bevande vegan
succo
bombolette del camping gaz (quelle per il campeggio)
Acqua (confezioni da 5 litri)
supercolla
lamette da barba
carta igienica
salsa di pomodoro
accendino
candele
cucina a gas
olio di girasoleComposizione degli zaini per le occupazioni spontanee
Borsa, lampada frontale, cibo vegan per 2-3 giorni (barrette di cereali, cioccolato, frutta secca), kit di pronto soccorso, coperta di emergenza, telo, plaid, due thermos.
Possibilmente: amaca, materiale per l’impiego (libri, riviste ecc.)
Inoltre, stiamo cercando una persona che possa guidare con un’auto circa 700 chili di cibo da Freiburg im Breisgau nella foresta. Basta entrare in contatto (0178/1637325).
Chiamate il Forest Mobile (0178/1637325) se verrete al campo perché la maggior parte delle cose è rivolto alle case sugli alberi.