Solidali con la ResistenzA Mapuche: popolo della Terra

Il 27 giugno 2017 Facundo Huala Jones, lonko della comunità Mapuche di Resistencia de Cushamen (provincia di Chubut, Patagonia argentina), veniva arrestato per aver partecipato al recupero di alcune delle terre ancestrali colonizzate dalle multinazionali.
Ennesimo atto repressivo contro la resistenza del popolo della Terra, l’arresto di Facundo fu il primo passo verso un crescendo della persecuzione ai danni delle comunità Mapuche da parte dello stato argentino e che nel giro di pochi mesi portò agli omicidi di Santiago Maldonado e Rafael Nahuel, solidali NonMapuche.
Facundo, prigioniero politico attualmente detenuto nel carcere di Esquel in attesa di estradizione in Chile, è divenuto in questi mesi uno dei simboli della resistenza Mapuche contro le dinamiche di dominio del sistema capitalista, qui rappresentato dalla Benetton.
Multinazionale italiana tra le pioniere delle operazioni di neo-colonizzazione che vedono interessate anche Shell e altre lobby del petrolio, dal 1991 si è impossessata di oltre 900.000 ettari di terreno nella Patagonia argentina, impiegati per la schiavitù e lo sfruttamento di circa 300.000 viventi tra ovini (per la produzione di lana), bovini e cavalli.

volantino in formato A5

volantino in formato A5

Un processo di land-grabbing e pulizia etnica che dalle provincie argentine di Chubut, Bariloche e Neuquen, si estende sino a quella cilena di Temuco, grazie alla stretta collaborazione tra lo stato argentino e quello del Chile nel fenomeno di criminalizzazione della resistenza Mapuche.
Regime oppressivo cileno che vede la collaborazione di un’altra multinazionale italiana, Leonardo SpA (ex Finmeccanica) che fornisce ai carabineros armi e strumenti per il mantenimento dell’ordine pubblico, tra cui gli elicotteri AW139 prodotti dalla controllata azienda varesina Agusta Westland.
Contro le dinamiche di controllo, dominio e sfruttamento dispensate dal sistema capitalista e dagli stati complici, solidali con i popoli resistenti, con chi lotta per la liberazione della Terra e di chi la abita, Earth Riot lancia un presidi per mercoledì 27 giugno 2018, ore 18, corso Zanardelli a Brescia.