#Rzine1 – Antimilitarismo e Antispecismo

Prima uscita di R, di cui vi proponiamo copertina e introduzione.
Il primo numero della Zine è dedicato al rapporto tra Antimilitarismo e Antispecismo: da l’occupazione della base di Comiso del 1983 alla situazione attuale, con un occhio di riguardo verso la complicità dell’Italia nei principali regimi oppressivi e fascisti sparsi per il mondo, riassunta nella rassegna di articoli War Job.COP_ANTIMIL_WEB

Luglio 1983, numeros* punx antimilitarist* vegetarian* provenienti da diverse città contribuiscono all’occupazione della base militare di Comiso (all’epoca ancora in via di costruzione), a seguito della decisione dello stato italiano di “ospitare” gli ordigni nucleari statunitensi, come riportava il volantino COMISO BASE DI MORTE.
Punx, antimilitarismo, vegetarianismo (termine con cui all’epoca si identificava anche il veganismo), rifiuto di ogni espressione di prevaricazione, sfruttamento e discriminazione sono da sempre atteggiamenti, principi e valori politici che non possono prescindere gli uni dagli altri, in quanto lo smantellamento della cultura del dominio è auspicabile solo attraverso il rifiuto e l’opposizione ad ogni sua deriva repressiva.
Cultura del dominio che ha nella logica della guerra la sua massima espressione: strumento di persecuzione, divisione e controllo di terre e viventi.
Nell’ottica di Liberazione della Terra e quindi di ogni vivente, Antispecismo e Antimilitarismo esprimono valori che non possono prescindere gli uni dagli altri, in quanto quest’ultimo (da non confondere col pacifismo) rappresenta l’opposizione diretta ad ogni espressione gerarchica e autoritaria, aspetti che hanno nell’istituzione militare un’estensione del potere dello stato.
In questa Zine sono riassunte informazioni e indagini in merito al ruolo dell’Italia nel business della guerra: gli interessi economici nell’alimentare conflitti bellici; il coinvolgimento e il sostegno offerto a stati che muovono pulizie etniche, regimi oppressivi, totalitari e fascisti come quello turco e israeliano; le collaborazioni tra Leonardo (ex Finmeccanica), Lockheed Martin, Technion e le strategie utilizzate da multinazionali ed istituzioni per promuovere un’educazione alla guerra.
La resistenza curda e il modello Rojava
All’interno …il nemico è dietro la porta: contributo di Paolo Pachino, combattente YPG, che fa il punto sulla situazione in Rojava dopo i fatti di Afrin.

R è reperibile in due modi: presso i tavoli informativi organizzati da Earth Riot nel corso di festival, conferenze e presidi o scrivendo a [email protected] se interessat* a ricevere più copie da distribuire a vostra volta.

R – old school, do it yourself Zine by Earth Riot 

#Rzine2 – ZAD e creature simili

VM