Fuera Benetton – In ricordo di Santiago Maldonado

Il primo agosto 2017 nel corso di scontri dovuti a l’irruzione della gendarmeria argentina nel Pu Lof en Resistencia de Cushamen, Santiago Maldonado, solidale nonmapuche, scompare per 78 giorni.
Il corpo senza vita del ragazzo verrà ritrovato solo il 17 ottobre nel fiume Chubut, a 400 metri da dove venne visto l’ultima volta.
Santiago aveva risposto all’appello delle comunità Mapuche relativa ad una grande manifestazione volta a richiedere l’immediata scarcerazione del lonko Facundo Huala Jones, arrestato nel giugno dello stesso anno mentre partecipava ad un’azione per il recupero delle terre ancestrali.
Il corpo senza vita di Santiago verrà restituito a più di due mesi dall’accaduto, dopo varie smentite ed insabbiamenti architettati dalle istituzioni locali.
Il Pu Lof en Resistencia de Cushamen, provincia di Chubut, in quanto simbolo della lotta per il recupero delle terre ancestrali condotta dal popolo Mapuche, è spesso teatro di persecuzioni e rappresaglie da parte della polizia locale e di emissari privati della multinazionale italiana Benetton.
L’assassinio di Santiago per mano dello stato argentino e dell’allora governo Macri svelò, infatti, l’opera repressiva e i processi di land grabbing made in Italy condotti da Benetton ai danni delle comunità Mapuche sin dal 1991.
Azioni di neo-colonialismo che hanno portato Benetton ad impadronirsi di oltre 900.000 ettari di terre nel corso degli anni, convertite in allevamenti per la produzione di lana.

In occasione del 5° anniversario dalla scomparsa di Santiago, la famiglia e gli amici hanno chiamato un concentramento in Plaza de Mayo, a Buenos Aires, in programma per le 17 (ora locale) del 1° agosto 2022.

Leggi anche:
ABC maps: Autostrade – Benetton – Cremonini

forne: Anred

Il grande folle