Bauxite: sembra Marte, ma è la Malesia

Dal disastro ambientale che ha colpito il Brasile lo scorso 5 novembre 2015, quando 50.000 tonnellate di fango tossico provenienti dalla diga dell’azienda mineraria Samarco si sono riversate nel Rio Doce per poi sfociare nell’oceano Atlantico, a quello che in questi giorni sta soffocando la Malesia che, a causa dell’estrazione di bauxite, sembra assomigliare al pianeta Marte.kuantan-bauxiteLa produzione di bauxite ha subito un picco dal 2013 a oggi, passando dalle allora 200.000 tonnellate alle quasi 20 milioni del 2015, ponendo la Malesia come primo produttore al mondo di questo minerale.
La bauxite è un minerale utilizzato per la produzione di alluminio, carta vetrata, materiali lucidanti e impiegato nelle operazioni di fratturazione idraulica (fracking) per l’estrazione di gas e petrolio da scisti di roccia.
La provincia di Pahang è l’area malesiana ad aver visto il picco di produzione della bauxite; tra le interminabili monocolture di palme da olio ora ci sono squarci di rosso vivo che si possono scorgere sino alla città di Kuantan.
La ridistribuzione delle terre nella provincia di Pahang, funzionale all’estrazione del minerale in questione, ha costretto molti contadini a dover rinunciare alle proprie colture di gomma e frutta, generando un fenomeno di deforestazione nella deforestazione, considerando che alcune miniere hanno soppiantato le monocolture di palme da olio.
La maggior parte dei terreni colpiti erano di piccole dimensioni e questo ha permesso alle aziende interessate di poter circuire la legge malese che prevede la valutazione di impatto ambientale per grafici superiori ai 250 ettari.
In breve tempo, le piccole strade di campagna della regione sono state invase da enormi camion per il trasporto della bauxite sino al porto di Kuantan e a causa del picco di estrazione i fiumi e il mare hanno assunto un colore rossastro dato dal minerale. Mari sempre più malati e specie ittiche avvelenate dalle varie sostanze inquinanti provenienti da industrie, miniere, allevamenti animali e rifiuti dispersi nell’ambiente. Bauxite3Come spesso capita in questi casi, quando si attribuisce maggiore importanza all’aumento di produzione per un rapido e maggiore profitto, invece di valutare i danni ambientali che potrebbero derivare dalle opere di estrazione, i rischi sono ancora sconosciuti.
Sette persone sono già state arrestate per corruzione, i lavori di estrazione sono stati sospesi per un periodo di tre mesi, ma ormai il danno ambientale è stato causato.
Alcuni addetti della Malesia Nature Society hanno raccolto campioni d’acqua dal fiume Sagu per verificare la presenza di metalli pesanti, in particolare di arsenico e mercurio.
I rigogliosi frutteti che prima ricoprivano la provincia di Pahang hanno fatto posto a lande desolate di terra color rosso-marrone, invase dagli escavatori.bauxite terra rossaLe aziende colonizzatrici si riempono le tasche e consegnano ai residenti delle zone colpite territori avvelenati, con il rischio di contrarre malattie alla pelle e il possibile aumento dei casi di cancro.
Esattamente come per il caso del Brasile, anche questa volta regna il silenzio da parte dei media nostrani che non sembrano particolarmente interessati all’integrità della Terra o a fatti distanti da noi solo geograficamente.

Fonti: BBC – GreenMe