Cile: sabotaggio contro ogni forma di dominio e prevaricazione

Riportiamo il comunicato inerente a un’azione di sabotaggio svolta in Cile contro un negozio che vende animali esotici, un atto simbolico contro ogni forma di dominio e prevaricazione, per la liberazione animale, umana, della Terra. Perché nessun* è veramente liber* se non siamo liber* tutt*.animalliberation22

Nella società capitalista e autoritaria, lo specismo è uno dei pilastri sui quali poggia il dominio, materializzandosi in relazioni di potere che trasformano gli animali in oggetti per il consumo umano in forma di cibo, capi di abbigliamento, spettacolo, sperimentazione o quali animali domestici sotto la possessione di un umano.
Inserendo l’antispecismo come parte della battaglia contro ogni forma di autorità, una vita quotidiana senza prodotti animali ha la sua inevitabile azione complementare e diretta contro gli sfruttatori e i mercanti di animali.
Quindi, rifiutando ogni logica riformista o vittimista sulla liberazione animale, abbiamo sabotato un negozio di animali “esotici” nella notte del primo dicembre, incollando con acciaio liquido i lucchetti che permettono l’accesso al luogo in cui gli animali erano venduti come merce. Sul posto, situato su Avenida Departmental, abbiamo lasciato una nota cosicché non ci fosse alcun dubbio riguardo la natura della nostra azione. Al sorgere del sole, i proprietari non hanno potuto aprire il negozio basato su gabbie e cattività di individui non umani; la nostra azione ha raggiunto il nostro scopo: spezzare il normale funzionamento dell’oppressione delle nostre vite e di quelle degli animali.
Non vogliamo leggi più compassionevoli per gli animali, o gabbie più grandi.
La nostra azione è l’espressione di un desiderio di distruzione di ogni forma di confinamento e dominio.
Rispondiamo in questo modo all’invito fatto dai nostri compagni in Grecia, Panagiotis Argyrou e Nikos Romanos, prendendo parte a un Dicembre Nero nel quale vogliamo intensificare l’azione anti-autoritaria e trasgressiva così come la rete di solidarietà tra compagni, cercando di portarlo oltre il momento o il mese specifici.
Per contribuire a rivitalizzare il nostro stesso territorio, l’azione antispecista è anche la nostra forma di solidarietà al prigioniero anarchico e vegano Osmar Evcan, in sciopero della fame dal 10 novembre nella prigione di stato della Turchia, che rischia la sua vita usando il suo corpo come arma, domandando la ristorazione vegan nella prigione.
La tensione antispecista è resa visibile nelle azioni di offensiva anarchiche attraverso cellule di compagni che organizzano e prendono parte in azioni senza gerarchie, affilando le convinzioni combinate con la creatività, l’attenzione e diversi significati e materiali per colpire molteplici punti della rete di dominio.
SOLIDARIETÀ A MÓNICA CABALLERRO, FRANCISCO SOLAR E TUTTI I PRIGIONIERI ANARACHICI IN CILE E IN TUTTO IL MONDO.
IN MEMORIA DELLA MORTE NELLA LOTTA DEL NOSTRO COMPAGNO SEBASTIÁN OVERSLUIJ AVVENUTA DUE ANNI FA.
LIBERAZIONE ANIMALE, UMANA E DELLA TERRA.
ABBASSO OGNI GABBIA DELLA SOCIETÀ CIVILIZZATA!!!
SABOTAGGIO, BOICOTTAGGIO E ATTACCO DIRETTO CONTRO OGNI SFRUTTATORE!!!
Cellula “Disordine Notturno”.
Federazione informale anarchica/Fronte rivoluzionario internazionale (FAI/IRF)
Cile – Dicembre Nero 2015

Fonte: Bite Back