Evi Statiri libera subito!

Abbiamo iniziato questa settimana riportandovi la lettera di Jus dal carcere di Colonia, Germania, attivista per la liberazione della Terra al momento prigioniero per essersi opposto a chi vuole devastare l’ambiente nel nome del denaro e del falso progresso.
Oggi vogliamo parlarvi di Evi Statiri, ragazza greca, detenuta nel carcere di Koridallos dal 2 marzo scorso, rinchiusa con la colpa di essere fidanzata con un anarchico.evi
Evi lo scorso 14 settembre, dopo essersi vista respingere l’ennesima richiesta di scarcerazione, ha iniziato uno sciopero della fame che va tuttora avanti.
Nella giornata di ieri i medici si sono espressi sulla sua condizione che rischia di causare al suo fisico conseguenze irreversibili.
La ragazza è fragile, ha perso molto peso, fa fatica a stare in piedi, è anemica, ipotesa, ha la tachicardia e i valori di glucosio sono molto bassi, una condizione aggravata da un attacco acuto di gastroenterite che l’ha colpita in questi giorni.
Nel corso della visita i medici hanno constatato che Evi ha perso già il 12,2% del suo peso originale, i sintomi di gastroenterite continuano, accompagnati da intorpidimento degli
arti e disturbi della memoria.
Dal 3 settembre scorso, giorno in cui il giudice le ha negato la libertà, le iniziative di solidarietà si sono susseguite, chiedendo l’immediata scarcerazione della ragazza che ora rischia la vita e non pare intenzionata a interrompere lo sciopero.
Nel nostro piccolo non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza a Evi e a tutte quelle persone che ogni giorno subiscono atti d’oppressione volti a sgretolare un desiderio di libertà che però è duro a morire. Un’idea che mai potrà essere annientata.

Evi libera subito!

Dopo poche ore dalla pubblicazione di questo articolo Evi è stata rilasciata, la resistenza paga sempre!

Fonti: Free CollectiveContrainfo