Hambach Forest: il progresso non è deforestare, ma sabotare!

La resistenza per difendere la foresta di Hambach, minacciata dalle estrazioni di carbone, sta diventando uno dei simboli della lotta per la liberazione della Terra, insieme ai blocchi degli/delle attivist* finlandesi contro il progetto di Fennovoima per la costruzione di una centrale nucleare nella foresta di Hanhikivi, alle occupazioni di cantieri e macchinari da parte di chi si oppone alle varie linee della TAV, alle proteste di chi si sta opponendo all’eradicazione degli ulivi nel Salento, all’impegno di chi sta tentando di arrestare gli incendi che da oltre due mesi stanno divorando le foreste indonesiane, e insieme a tutte quelle azioni volte a tutelare il Pianeta che ci ospita.
Di seguito vi riportiamo il comunicato inerente ai blocchi e ai sabotaggi andati in scena di recente contro i macchinari che stanno violentando la foresta di Hambach, nel nord della Germania.hambacher forest occupation

Nella notte di lunedì 26 ottobre, abbiamo sabotato otto macchinari di costruzione nell’area che dev’essere preparata per la miniera a cielo aperto.

Cinque escavatori, due bulldozer, un rullo di strada, e un’altra cosa dall’aspetto costoso, tutti i tubi flessibili idraulici e i cavi elettrici che abbiamo raggiunto sono stati tagliati. Le cisterne o i filtri dell’olio sono stati riempiti di sabbia, tutte le finestre distrutte, e altre componenti meccaniche sabotate. Nonostante tute le misure di sicurezza prese da RWE, quest’azione è stata portata a termine senza alcun problema.

Quest’azione è diretta contro l’operatore della miniera a cielo aperto, RWE, e i suoi collaboratori, che distruggono i mezzidi sussitenza del pianeta per i loro profitti.

Mentre la grandemaggioranza delle persone in Germania resta in silenzio dinnanzi agli schermi delle loro TV, con l’attenzione svicolata dalla distruzione quotidiana da parte di abili intrattenitori e profeti della crescita continua, altre parti del mondo già affrontano centinaia e migliia degli effetti del cambiamento climatico, in parte causato anche da RWE.

Mentre la maggior parte delle persone dovrebbe essere consapevole del fatto che così non si può andare avanti, al momento purtroppo solo una piccola minoranza vuole prendere azione contro la distruzione e mette a rischio la propria salute e la propria libertà per questo.

Tre di queste persone sono rinchiuse nei carceri di Colonia e di Aachen per i loro attentati per prevenire la distruzione della foresta di Hambach da parte di RWE.

Nel corso della loro cattura, tutti e tre sono stati vittime di abusi tanto dalla polizia quanto dalle guardie di sicurezza di RWE, il naso di una persona è stato rotto e molti denti sono stati fatti saltare.

Pertanto speriamo che le nostre azioni dimostrino la nostra solidarietà agli attuali detenuti e che rendano chiaro che non saremo in nessun modo intimiditi. Perché ne va di tutto!

Sperando di motivare più persone a queste azioni,

The Chaos Engineering Crew.

Fonte: Earth First