Dopo la fiaccolata del 3 ottobre che si è tenuta a Trasta, simbolicamente nei luoghi in cui è da poco sorto il campo base per i lavori del Terzo Valico, e che ha visto la partecipazione di circa 300 persone, ieri, sabato 6 ottobre, 3000 manifestanti hanno sfilato da Serravalle ad Arquata in un corteo pacifico.
Più di 3000 persone tra Valle Scrivia, Val Lemme, Val Verde, Val Polcevera, ma non solo, si sono riunite in piazza Coppi, a Serravalle, e da lì sono partite in una marcia piena di canti, cori, fischietti e megafoni, tamburi e sorrisi, camminando per ore con destinazione Arquata centro.
A partecipare una massa variopinta e variegata: tutti insieme, senza divisioni di alcun tipo, ragazzi, centri sociali, gruppi come Legambiente, gruppi femministi, i vari comitati NO TAV nati durante questi mesi, ma anche anziani e famiglie con mamme, padri e bambini, questi utlimi molto felici e divertiti nello sventolare le banidere e nel prendere in mano il megafono e cantare gli slogan della lotta al Terzo Valico.
La giornata è passata serena, vivace e pacifica, senza scontri di alcun tipo, anzi: giunto ad Arquata, il corteo è stato accolto dai cittadini muniti di bandiere, che aspettavano i compagni in marcia.
A fine corteo, qualche minuto di raccoglimento, in cui tutti gli striscioni che hanno sfilato hanno formato un cerchio attorno al palco sul quale sono intervenute due donne espropriate, Martina di Serravalle, della parte piemontese, e Marina del Ponte della Ferriera, della parte ligure.
Con queste parole, con questo breve resoconto e con le immagini che riportiamo, vogliamo sottolineare oggi come ieri e come mesi fa e sempre più quanto la lotta contro la TAV sia la lotta del popolo italiano, del popolo costretto ai sacrifici economici in nome dei tagli alla sanità e all’istruzione pubblica e dei finanziamenti ad opere tanto inutili quanto dannose.
Vogliamo sottolineare quanto la lotta contro la TAV sia una lotta pacifica e non violenta come i media spesso, sempre più spesso dipingono.
Invitiamo tutti a Genova e ad Alessandria quando ci saranno i nuovi espropri, invitiamo tutti in Val Susa, invitiamo tutti a vedere con i propri occhi, a tastare sulla propria pelle quanto coinvolgente e commovente sia lo spirito che anima la lotta NO TAV.
E, sulle note prese in prestito dalla celebre Donne di Zucchero, uno dei più bei cori nati spontanei in questa bellissima giornata, da parte di uno dei centri sociali genovesi:
BLOCCHI, LALALA, IN MEZZO ALLA VIA…
NON PASSA IL COCIV E LA POLIZIA!
COCIV, LALALA, IN CERCA DI GUAI…
IL TERZO VALICO NON SI FARÀ MAI!
CI VEDI PRESIDIARE INSIEME, CON LA PIOGGIA O SOTTO IL SOLE!
DA SERRAVALLE FINO A TRASTA, PASSANDO PER CAMPOMORONE! E NON CI COMPRERANNO MAI, CON LA CAROTA E IL BASTONE, SIAMO PRONTI A FARE GUERRA PER DIFENDERE LA TERRA!
Riportiamo qui le righe scritte dai comitati, dove potrete trovare tante altre immagini e video, tra cui i discorsi delle due espropriate!