OGM, VIVISEZIONE E FAME NEL MONDO!

L’impero colpisce ancora, verrebbe da dire… purtroppo però in questo caso non stiamo assistendo ad un film di fantascienza, ma alla realtà che ci viene propinata quotidianamente da chi governa, marionette ormai pilotate dalle grandi corporazioni.
Sappiamo perfettamente quanto le multinazionali produttrici di OGM applichino pressioni sull’UE per ottenere il via libera alla libera commercializzazione, pressioni che ultimamente devono essere aumentate, viste le normative approvate dagli organi (in)competenti.
Gli stati membri dell’UE, infatti, hanno approvato alcune normative in materia di OGM, le quali prevedono l’obbligatorietà di effettuare test alimentari su topi per almeno 90 giorni prima che il tale prodotto geneticamente modificato possa essere messo in commercio.
Questi sono i provvedimenti assunti dall’Europa per tutelare la salute dei propri cittadini, ovvero ricorrere ad una scienza che non è attendibile, a quei test sugli animali che come unica garanzia offrono dolore e morte agli esseri viventi che li subiscono. 
Ormai è risaputo come la sperimentazione animale non sia attendibile per conoscere quali effetti una determinata sostanza possa causare realmente sull’uomo. Non serve essere scienziati per capire che l’organismo di un topo (come quello di un pesce, di un cane, di una scimmia, di un coniglio, etc.) ha reazioni completamente differenti rispetto a quello di un essere umano e questa regola vale per ogni specie vivente.
La decisione presa dall’UE, quindi, non deve rassicurarci, anzi, deve farci rabbrividire: non solo adottano provvedimenti che non offrono alcuna tutela reale per la salute delle persone, ma in più approvando tali pratiche condannano a prigionia e morte milioni di animali.
Questo speriamo possa essere anche di sprono verso tutti quegli animalisti che finora non hanno mosso dito e non hanno dimostrato alcun interesse nei confronti della questione OGM, nonostante essi provochino giornalmente la morte di migliaia di animali tra api, insetti, pipistrelli, rane, volatili, pesci, elefanti e ogni specie vivente si trovi a contatto con colture geneticamente modificate, quindi inondate e addirittura contenenti pesticidi.
Un altro stratagemma utilizzato dalle multinazionali per convincere l’opinione pubblica che le coltivazioni di OGM siano indispensabili è rappresentato dal fatto che essi siano la risposta più efficace al problema della fame nel mondo.
Non esiste nulla di più falso. Le colture OGM sono sterili, i semi piantati non contengono vita al loro interno, per crescere e svilupparsi necessitano dell’impiego di input esterni che gli vengono forniti attraverso l’utilizzo di grandi quantità di pesticidi e di acqua. 
Questa pratica rende sterili i terreni, incapaci di accogliere altre specie vegetali e segnando quindi la scomparsa di quelle indigene, da sempre esistenti nelle zone prescelte per la coltivazione di OGM.
Inoltre, le colture geneticamente modificate, essendo identiche l’una all’altra, sono maggiormente soggette al rischio di epidemia: se si ammala una pianta, tutte le altre la seguiranno.
Insomma, le ragioni per dire NO agli OGM non fanno che aumentare giorno dopo giorno; noi non vogliamo maggiori test che accertino se siano oppure no dannosi per la salute, noi pretendiamo che questi organismi di laboratorio che devastano l’Ambiente, uccidono gli Animali e avvelenano le Persone siano aboliti!  

Questa è l’unica opzione concepita da Earth Riot. 

Cliccando qui, potrai visualizzare il documento PDF dove si affermano le decisioni prese dagli stati membri.

Ritenendo tale decisione inaccettabile a livello etico e inattendibile in quanto non offre garanzie reali per la tutela della salute umana, abbiamo lanciato oggi una petizione che sarà valida fino a fine 2013, diretta al Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, redatta in italiano e in inglese, per raccogliere 500000 firme in tutta l’Unione Europea.
Clicca qui per firmare la petizione!
Una volta firmata, puoi ancora aiutarci, condividendola e diffondendola!