La patata avvelenata: ovvero il ritorno della mobilitazione contro Mc

Ormai lo sappiamo: il cibo commercializzato da McDonald’s è tutto fuorché salutare, oltre che violento e discriminatorio: carni ricche di ormoni della crescita, OGM, antibiotici, formaggio e uova di dubbia provenienza e anch’essi ricchi di sostanze chimiche, per arrivare sino al pane non certo di prima qualità e fresco ogni giorno. E poi ci sono gli alimenti fritti, quelli che contribuiscono a rendere l’aria irrespirabile nei pressi di ogni fast food.

Patatine e McNugget vengono fritti in olio di semi misti, con punti di fumo differenti e tra i quali possono nascondersi anche oli di seconda qualità, come quello di soia, di colza e di palma, ma non è la sola frittura a rendere questi alimenti dannosi per la salute.
Tempo fa, Morgan Spurlock, protagonista di Super Size Me, documentario in cui l’attore per un mese consuma solo cibi di McDonald’s per provare la loro nocività, ha girato un breve filmato durante il quale mostra la longevità dei prodotti venduti dalla multinazionale.

Confronto tra le patatine fritte tradizionali e quelle di McDonald’s

Le patatine fritte, in particolare, trascorso un mese dall’acquisto non solo non sono ammuffite, ma hanno ancora l’aspetto originale.

Se questo non bastasse per rendere l’idea di quanto sia sintetico e chimico il cibo venduto da McDonald’s, vediamo allora di cosa sono fatte queste patatine fritte.
Le patate, l’olio di colza (sebbene di scarsa qualità) e l’olio di cartamo non destano particolari sospetti; si passa poi agli ormai immancabili, misteriosi aromi naturali, di cui non ci è mai dato sapere, e a quelli chimici: sodio pirofosfato acido (sale), acido citrico ed ecco poi giungere la prima sostanza fastidiosa, il destrosio, uno zucchero con effetti lassativi.
Qualche a parte è da spendere riguardo l’olio di mais, data la dubbia provenienza della coltura: in Europa, infatti, l’unica semenza geneticamente modificata approvata è proprio quella del mais, varietà Mon 810, della Monsanto.
I problemi aumentano quando incappiamo nell’olio di soia idrogenato, con ogni probabilità OGM importato, ma non solo: i grassi idrogenati portano con loro tutta una serie di effetti collaterali sulla salute delle persone: aumentano il rischio di contrarre malattie cardiache e la produzione di radicali liberi, interferiscono con le difese immunitarie dell’organismo, diminuiscono il colesterolo buono (HDL), incrementando la presenza di quello cattivo (LDL), interferiscono con il metabolismo degli acidi grassi essenziali omega-3. Questi grassi vengono utilizzati sopratutto perché permettono all’alimento di conservarsi più a lungo ed ecco spiegato come dopo settimane le McFries appaiano ancora fresche e appena preparate.
Nelle patatine è contenuto anche sale silico alluminato (lo ammettiamo: non abbiamo idea di cosa sia, ma il nome suona un po’ inquietante…), ioduro di potassio che ha effetti dannosi sulla tiroide e il dimetilpolisilossano, un silicone antischiumogeno ritenuto tossico, ma che la direttiva europea 95/2/CE del “recentissimo” 20 febbraio 1995 ne permette un utilizzo non superiore a 10mg per chilo. Peccato che alle persone non venga data un’indicazione sul quantitativo massimo di patatine da consumare prima di crearsi un danno alla salute.
Ma la sostanza che più di ogni altra ha attirato la nostra attenzione è questa: dimetilpolisiloxano, un farmaco digestivo a tutti gli effetti.
In pratica non vi dovete preoccupare della digestione, anche a quella pensa McDonald’s, conscio del fatto che i propri alimenti siano immangiabili. Una vera e propria ammissione da parte dei Golden Arches.

Boicottare questa multinazionale è un dovere etico per molte ragioni e speriamo che l’aspetto salutistico convinca molti a smettere di consumare pasti da McDonald’s, smettendo così di finanziare i suoi innumerevoli crimini. Questo sarebbe molto importante.

Se in più volete spingervi oltre, fare altro, dare il vostro contributo per diffondere un po’ di informazione pulita che smascheri il pagliaccio truffaldino, vi invitiamo a partecipare alla prossima mobilitazione nazionale contro McDonald’s. Giunta alla sua 3° edizione, quest’anno si terrà nel weekend del 12/13 ottobre.
Aderire è molto semplice: lo scopo dell’iniziativa è di organizzare iniziative di protesta in più città possibili d’Italia. Earth Riot metterà a disposizione il materiale necessario che potrete comodamente scaricare dal sito earthriot.org, oppure richiedercelo per mail a [email protected], indirizzo mail che potete utilizzare per segnalarci l’iniziativa che organizzerete nella vostra città, in modo da permetterci di stilare un calendario di tutti i luoghi che aderiranno.

Quest’anno puntiamo ad una protesta che possa essere continuativa, una mobilitazione costante che vedrà la luce nel weekend indicato, ma che possa proseguire in modo che sempre più persone si avvicinino alle problematiche che trattiamo e il movimento contro questa multinazionale possa crescere.

A tale proposito vi segnaliamo la nascita di Occupy McDonald’s, realtà satellite di Earth Riot, piattaforma organizzativa dalla quale, grazie alla collaborazione di chi vorrà aderire, pianificheremo il boicottaggio continuo verso McDonald’s.

campagna Occupy McDonald's - 12/13 ottobre 2013, 3° mobilitazione nazionale, fatti trovare pronto.

campagna Occupy McDonald’s – 12/13 ottobre 2013, 3° mobilitazione nazionale, fatti trovare pronto.

Il movimento dal basso che auspichiamo, che si tratti della lotta a McDonald’s o di tutte le altre battaglie condotte da Earth Riot, rifiuta e condanna ogni forma di discriminazione e violenza, fisica, morale e verbale, invitiamo quindi chi non si trovi in linea con questi principi di desistere dal partecipare.

One thought on “La patata avvelenata: ovvero il ritorno della mobilitazione contro Mc

  1. Il dimetilpolisilossano o E900 e il dimetilpolisiloxano sono la stessa cosa. Si utilizza, ad esempio, come agente antischiumogeno negli oli di frittura nel Trashfood, in alcune tisane (Tisanoreica) e sotto il nomi di Simeticone o Dimeticone nei farmaci contro il meteorismo e l’aerofagia per le sue proprietà carminative. E’ presente anche nelle protesi mammarie.
    Contro il meteorismo e l’aerofagia si può benissimo ricorrere a tisane naturali, e per le patatine basta un buon olio per frittura.

Comments are closed.