Raccolta firme contro il mercato dell’olio di palma

Buongiorno ribelli, vi possiamo comunicare il numero totale di firme raccolte in merito alla petizione rivolta al Parlamento Europeo, che chiede il blocco del mercato dell’olio di palma: 5229
Earth Riot ha da sempre sostenuto e sostiene di non credere nelle istituzioni, ma piuttosto nel cambiamento che possono fare le persone, in una più spiccata consapevolezza e responsabilità sociale.
Le leggi si fanno e si disfano ogni giorno, ma se una persona modifica le proprie abitudini impone egli stessa una direzione diversa al mercato.
A noi non è mai interessata la firma fine a se stessa, la petizione è stata creata per avvicinare le persone ad un problema, farlo conoscere, diffonderlo, spingere il consumatore a mobilitarsi e responsabilizzarsi in prima persona.
Questo possiamo dire che sia avvenuto, nel corso di questi due anni la coscienza nei confronti del problema del mercato dell’olio di palma è cresciuta, ora non è più un argomento enigmatico e semi sconosciuto.
Però ci saremmo aspettati un po’ più di serietà e di rispetto verso la raccolta firme, unica nel suo genere.
Il totale delle firme raccolte è davvero misero, da almeno 3 mesi avevamo lanciato l’avviso di farci pervenire i moduli entro il 1° di novembre, ma nonostante questo abbiamo continuato a ricevere pacchi sino a pochi giorni fa, per fortuna non le avevamo ancora inviate alla UE.
Abbiamo dovuto contattare singolarmente ogni punto di raccolta che si era reso disponibile per sollecitare la spedizione dei moduli, e in alcuni casi vi sono stati referenti che sono caduti dalle nuvole come se non si fossero mai occupati seriamente della campagna.
Evidentemente per molti esistono animali di serie A, B e C, ma del resto l’errore è stato nostro, se avessimo messo nel logo #STOPOdP l’immagine di un beagle le cose sarebbero andate diversamente.
Non importa, non ci scoraggiamo, non è una nostra caratteristica, la campagna #STOPOdP prosegue con il suo lavoro di informazione pulita: per chi ancora non conosce il problema, per chi lo conosce e vuole aiutarci a diffondere le notizie, per chi consuma prodotti che contengono olio di palma e ha ancora il coraggio di definirsi vegan. Inoltre è importante ricordare che dal 13 dicembre 2014 ogni azienda avrà l’obbligo di segnalare in maniera chiara sull’etichetta dei vari prodotti l’olio vegetale impiegato: olio di palma, olio di semi di girasole, olio di colza (canola), olio di cocco, ecc. Questo dovrebbe rendere ancora più efficace la campagna che stiamo conducendo, ma l’attenzione va tenuta alta perché molte aziende hanno già fatto sapere che impiegheranno 3 anni per adeguarsi a questo provvedimento.
Ringraziamo tutt* coloro che si impegnano nel sostenere questa campagna per la liberazione della Terra, degli Animali, delle Persone, tre aspetti che non possono prescindere gli uni dagli altri.
Per chiudere vogliamo segnalare un dato che ci ha fatto molto piacere: la maggior parte dei moduli che abbiamo ricevuto sono in carta riciclata.

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