Nel sud dell’Australia è in corso in queste ore una protesta contro l’estrazione di uranio destinato all’industria nucleare.
Oltre 100 persone si sono radunate nei pressi di Olympic Dam, la grande miniera di uranio nei pressi di Roxby Downs, per protestare contro le operazioni estrattive e la possibile realizzazione di una discarica per i rifiuti tossici.
Questa bellissima Terra non è una discarica o una miniera.
Sulle note di questo e altri cori, i/le manifestanti sono tornati/e sono tornati/e sul sito d’estrazione che avevano già occupato quattro anni fa, quando la protesta era rivolta al progetto di espansione di Olympic Dam.
Una protesta che vide numerosi scontri tra manifestanti e forze di polizia, e lo sfondamento di una recinzione che delimitava il perimetro della miniera.
Oggi, primo luglio, i/le manifestanti hanno dato vita ad un campeggio ad oltranza situato a circa dieci chilometri da Roxby Downs, e nel pomeriggio è prevista una marcia di protesta verso i cancelli della miniera.
Un’altra azione a difesa della Terra, un’altra lotta che rientra in una mobilitazione che cresce ogni giorno in tutto il mondo, contro il surriscaldamento globale, contro chi esporta la cultura del dominio e calpesta gli ideali di libertà.
è sempre stata e sempre sarà Terra aborigena
Fonte: ABC