Da Bure ad Hambach: una sola lotta per la liberazione della Terra

Echi di resistenza che rappresentano due tra le principali espressioni della lotta per difendere la Terra.

Sabato 18 febbraio centinaia di persone sono accorse nuovamente in soccorso della foresta di Lejuc, a Bure (Francia), contro Cigeo e il progetto che prevede la realizzazione di una discarica sotterranea di scorie nucleari situata nel cuore del bosco.bure18
Gli/le attivisti/e hanno abbattuto 150 metri delle recinzioni che delimitano l’area occupata da Andra, multinazionale che controlla la consociata Cigeo.bure recinzioni

Domenica 19 febbraio 1200 persone circa (attivisti/e locali e provenienti da Belgio e Olanda) hanno dato vita ad una “linea rossa” a difesa della foresta di Hambach, nel nord della Germania, tra le più grandi d’Europa e che fin dagli inizi degli anni 80 è stata colonizzata dalla multinazionale RWE, e convertita in una miniera a cielo aperto per l’estrazione di lignite (carbone).rote line1
Mano nella mano e tutti/e vestiti/e di rosso, gli/le attivisti/e hanno percorso la strada utilizzata da RWE per il trasporto del carbone estratto dalla miniera, denunciando la devastazione subita dalla foresta che recentemente ha visto la scomparsa di altri 3.900 ettari di terra.

Un nuovo pezzo di foresta abbattuta da RWE che verrà convertita in miniera.

Un nuovo pezzo di foresta abbattuta da RWE che verrà convertita in miniera.

Due espressioni di resistenza per la liberazione della Terra, per la protezione dell’acqua, per la difesa del clima costantemente minacciato dal surriscaldamento globale: non un fenomeno, ma una minaccia reale figlia dell’indifferenza di governi e lobby il cui unico interesse è quel falso progresso per il lucro di pochi e lo sfruttamento di molti.
Un’unica lotta contro quelle forme di dominio e prevaricazione ambientale figlie del capitalismo da cui dipende la libertà di tutti/e, animali umani e non umani, che si viva nei pressi delle zone colpite o a chilometri di distanza, perché siamo tutti/e ospiti della Terra e non abitanti di singole città.

Lotta per la Terra, non per il tuo territorio!

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