Turchia: residenti contro la miniera d’oro per il diritto alla vita

Lunedì 15 febbraio i residenti di Artvin, provincia nei pressi del Mar Nero, nel nord-est della Turchia, si sono riversati nelle strade per impedire le operazioni estrattive di un’azienda mineraria.
Le persone hanno invaso le strade che conducono alla miniera d’oro con 300 auto e veicoli vari, nel tentativo di rallentare il transito dei macchinari appartenenti all’azienda e le opere d’estrazione.
Alcuni camion sono stati dispiegati nel tentativo di spostare le auto che bloccano il traffico, mentre gli agenti in tenuta anti-sommossa scortavano funzionari della società mineraria e attrezzature pesanti verso la miniera.
I manifestanti, tra i quali sono presenti numerose famiglie preoccupate per i danni alla salute che le operazioni minerarie potrebbero causare (in molti casi l’estrazione d’oro dalle miniere viene condotta con l’utilizzo di cianuro e lo spreco di grandi quantità di risorse idriche), sono stati attaccati dalle forze dell’ordine con i gas lacrimogeni.miniera d'oro turchiaIn segno di solidarietà i proprietari dei negozi di Artvin hanno chiuso le loro attività dichiarando che “se le forze dell’ordine continuano a intervenire contro i manifestanti, i negozi resteranno chiusi”.
I manifestanti hanno dichiarato: “Noi difendiamo il nostro diritto di vivere e non faremo un passo indietro, la polizia protegge i veicoli dell’azienda mineraria, ma lo stato turco dovrebbe schierarsi dalla nostra parte”.

Fonte: DailyNews