March Against Monsanto: la resistenza della Terra contro Monsanto & Co.

La più grande operazione commerciale dell’anno: così è stata definita la possibilità che Bayer, multinazionale farmaceutica tedesca del valore di 90 miliardi, proceda con l’acquisizione di Monsanto, leader statunitense nel ramo dei pesticidi e delle sementi geneticamente modificate.
Un’eventualità che ormai è ben più di una semplice ipotesi, soprattutto dopo l’accorpamento tra Syngenta e il colosso cinese ChemChina.
Un processo che porterebbe alla creazione di tre superpotenze che si spartirebbero il mercato dei pesticidi, la manipolazione e il brevetto delle sementi e, di fatto, il controllo dell’alimentazione mondiale.
Tre superpotene, sì, perché oltre all’acquisizione di Syngenta da parte di ChemChina e il probabile accorpamento tra Bayer e Monsanto, recentemente DuPont e Dow Chemical si sono fuse in un’unica società, proprio per rafforzare la loro posizione sul mercato.
Da non dimenticare Basf, rivale diretta di Bayer in Germania, e Cargill, aziende che per il momento restano alla sbarra, ma che di fatto fanno già parte delle “Big six” dell’agro-chimica o, come sono state rinominate nell’ambito della #campagnaDDT, “La compagnia dei veleni”.
Se da un lato all’orizzonte si intravede questo preoccupante panorama egemonico, dall’altro si può scorgere quello della resistenza espressa dai popoli, che il 21 maggio si tradurrà nell’edizione annuale della March Against Monsanto.mam 2016 ddt
Una mobilitazione vissuta in centinaia di città, che punta a denunciare i crimini di tutte le multinazionali dell’agro-chimica, a esprimere solidarietà ai popoli che resistono e che punta alla liberazione della Terra.
Una giornata di lotta che deve avere un effetto fionda verso la creazione di molti altri momenti di aggregazione, informazione pulita e resistenza contro chi vuole colonizzare la Terra, monopolizzando e controllando i semi tradizionali, tramutando la sovranità alimentare in schiavitù alimentare.
In Italia, il 21 maggio, andranno in scena sei iniziative nell’ambito della #campagnaDDT, che si pone l’obiettivo di dare continuità a questa giornata di lotta mondiale.
A scendere in piazza ci saranno Bologna, con un presidio informativo in via dell’Indipendenza (altezza civico 20) a partire dalle ore 16 a cura di Earth Riot.
Boscotrecase (Napoli), dove presso Eleutheria, in via Cifelli, verranno allestiti tavoli informativi, proiezioni sui crimini di Monsanto & Co., un mercatino a chilometro zero e scambio di semi, dalle 12 alle 18.
A Genova si terranno dei volantinaggi in due zone della città, in Piazza De Ferrari e in via XX Settembre all’altezza del mercato orientale, entrambi a partire dalle ore 15.
Altri volantinaggi verranno tenuti a Montevarchi (Arezzo), dalle ore 15 in via Roma 60, presso la sede di Ethic Street, a Reggio Calabria, dalle ore 16 in piazza Camagna a cura di ReggioVeg, e a Viareggio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 in piazza Cavour (in zona mercato).
L’elenco aggiornato delle iniziative in programma è disponibile sul blog della #campagnaDDT, dove è reperibile anche il materiale proposto, che ognuno/a può liberamente scaricare e diffondere nella propria città.

Verso il 21 maggio e oltre, contro la compagnia dei veleni, per la detossificazione della Terra, in solidarietà ai popoli che resistono: Fuera Monsanto dalla Terra!topo

Fonte: Reuters