Riceviamo e diffondiamo il comunicato inerente al blocco, avvenuto in Germania, contro la miniera di carbone di Lausitz, una nuova azione a difesa della Terra, contro quei processi estrattivi che alimentano direttamente il fenomeno del surriscaldamento globale.
Una resistenza che si somma alle innumerevoli azioni volte alla liberazione della Terra, che si fanno sempre più frequenti in ogni parte del mondo, da quella per difendere la foresta di Hambach, alla campagna Stop Fennovoima in Finlandia contro la costruzione di una centrale nucleare, ai blocchi in Australia sempre contro l’estrazione di carbone, a molte altre.
Di seguito riportiamo la traduzione del comunicato sul blocco della miniera di Lausitz.
Tre giorni fa, centinaia di attivisti hanno occupato la miniera di lignite di Lausitz e e bloccato la centrale elettrica di Vattenfall. Dopo le azioni che hanno consentito il blocco del traffico ferroviario, residenti e attivisti di Lausitz hanno imparato lezioni importanti su come difendere i boschi della zona minacciata dalla miniera. Ieri, 21 persone sono state arrestate in un nuovo sgombero, 19 attivisti sono stati rilasciati, 2 persone rimangono in detenzione su cauzione. Durante lo sgombero vissuto momenti di tensione e gli episodi di brutalità della polizia sono stati segnalati.
Nonostante gli attacchi repressivi subiti dalla polizia e dall’estrema destra, gli attivisti non cessano di annunciare azioni dirette contro quelli che sono definiti come crimini ambientali.
Fonte: Free Collective