Calais: dal 17 ottobre parte “l’operazione smantellamento” della Jungle

Operazione smantellamento Calais

Questo è il nome che è stato dato all’azione di polizia che dovrebbe avere luogo tra il 17 e il 27 ottobre prossimi.
Circa un migliaio di agenti, tra poliziotti in assetto antisommossa e gendarmi, avrebbero ricevuto l’ordine di tenersi pronti per lunedì 17 ottobre, quando dovrebbe partire un’operazione che prevede lo sgombero di oltre 10.000 persone tra i/le rifugiati/e della Jungle di Calais.
L’operazione ha l’obiettivo di impedire l’arrivo di ulteriori migranti nella Jungle, che giungono a Calais nella speranza di poter attraversare la Manica per giungere in Gran Bretagna.freedom-of-movement
Un viaggio della speranza che dal 2015 ha causato 40 vittime, tra chi si ammala mentre sosta nella Jungle e chi tenta con le proprie forze di attraversare il canale spesso morendo affogato/a.
La fuga di notizie in merito a “Operazione smantellamento Calais” non è stata fortuita, ma avrebbe l’apposito scopo di intimidire chi adesso si trova nella Jungle portandolo/a ad abbandonare il campo già in questi giorni.
L’appello lanciato da attivisti/e e volontari/e in sostegno ai/alle rifugiati/e della Jungle è quello di recarsi alle porte del campo nei giorni precedenti alla data fissata per lo sgombero:

se si vuole fare qualcosa è meglio farlo prima della data di sfratto. Noi non chiediamo alle persone di venire a stare nella Jungle perché è troppo pericoloso e poco utile. Ma nei giorni prima dello sgombero delle strade saranno ancora aperte. I sostenitori dovrebbero farsi avanti ora per protestare contro lo sgombero, aiutare a monitorare la situazione, il collegamento con i residenti del campo, e tenersi in contatto con loro tramite telefono cellulare.

Fonti: Rabble – Avvenire