Una massiccia azione di polizia si è abbattuta sulla foresta di Hambach dalle prime ore di lunedì 22 gennaio.
Centinaia di poliziotti hanno condotto una caccia all’attivista che ha portato all’arresto di 15 tra i/le difensori della Terra (poi trasportati al carcere di Aachen) che presidiavano le occupazioni sugli alberi erette per impedire le operazioni estrattive della multinazionale RWE.
Diverse barricate e treppiedi (le cae sugli alberi) sono stati abbattuti dalla polizia che però si è arenata difronte alla resistenza espressa dagli/dalle attivist*.
Una persona è rimasta ferita nel corso dello sfratto di un trapiede, ponendo se stess* contro l’avanzata delle ruspe, mentre un altro attivista incatenato in una buca profonda 5 metri sotto terra ha rallentato le operazioni di polizia, impegnati per ore nel tentativo di stanare il resistente.
Monopod with several people on top now being evicted by cops who made an additional road through the forest to reach it, taking down trees despite the cutting season moratorium.
SOLIDARITY & SUPPORT to all on top resisting this #RWE #climate killer bullshit#resist#divest#coal pic.twitter.com/BsvKOW8e4X
— Hambacher Forst (@HambiBleibt) January 22, 2018
Un’operazione di polizia che, espressione del potere capitalista elargito da partiti ed istituzioni a difesa della multinazionale energetica RWE e di una politica votata all’esaurimento di ogni risorsa della Terra, sembra un addestramento in previsione di nuovi sfratti e azioni repressive contro i difensori della foresta di Hambach e del clima, impegnat* in quella che è uno dei simboli della lotta per la liberazione della Terra e, quindi, di ogni vivente.
VM