Il 16 ottobre di ogni anno si celebra la “Giornata Mondiale di Boicottaggio a McDonald’s”, nel corso del week end del 13/14 sono state 19 le città che hanno aderito all’iniziativa lanciata dal Movimento Antispecista NonViolento Earth Riot (Convivenza Pacifica).
A Genova, Bologna, Forlì, Torino, Novara, Varese, Bergamo, Mestre, Massa Carrara, Grosseto, Perugia, Roma, Ostia, Monterotondo, Latina, Ancona, Senigallia, Montesilvano, Napoli si sono tenute iniziative di vario tipo (presidi, mostre, volantinaggi ecc…) tutte con lo scopo di denunciare i crimini commessi giornalmente da questa multinazionale ai danni dell’Ambiente, delle Persone, degli Animali.
Un week end di mobilitazione nato dal desiderio di sensibilizzare le persone su tematiche come la deforestazione, la fame nel mondo, la tutela della propria salute, l’uccisione di milioni di animali ogni anno, lo sfruttamento dei lavoratori in ogni parte del mondo.
Le enormi quantità di risorse quali cereali ed acqua che vengono impiegate negli allevamenti intensivi per ingrassare gli animali prigionieri in modo che crescano più rapidamente per aumentare la produzione se fossero invece redistribuite nel Mondo sarebbero sufficienti a dare sostentamento a tutti i popoli svantaggiati e che ogni giorno patiscono la fame.
La contro informazione pulita è ciò che cerca di fare Earth Riot quotidianamente, puntando il riflettore su ogni tipo di sfruttamento, sia esso commesso nei confronti di ambiente, persone o animali. Un’azienda come McDonald’s, ma non è ovviamente la sola, è coinvolta in ognuno di questi crimini ed è giusto che le persone sappiano cosa è contenuto nei cibi reclamizzati e venduti dal simpatico pagliaccio, alimenti che favoriscono il sorgere di patologie come diabete, obesità, malattie cardiovascolari.
L’Happy Meal che i genitori comprano per i propri figli perché dentro c’è il pupazzetto con il quale poter giocare è il risultato dello sfruttamento di bambini asiatici ai quali è sottratto il tempo per giocare oltre al diritto di essere bambini e basta.
Immense aree di foresta Amazzonica, autentici polmoni del Pianeta, sono fatte sparire ogni anno da queste multinazionali per fare spazio agli allevamenti intensivi e ai propri stabilimenti; le popolazioni del luogo sono cacciate dalle proprie terre di origine oppure sfruttate fino a quando questi criminali non hanno più bisogno di loro.
Per tutte queste ragioni ci sembra doveroso dedicare almeno un fine settimana all’anno al boicottaggio di chi gioca con la salute dell’intero Pianeta e di ogni essere vivente che lo abita e l’invito che facciamo alle persone è quello di informarsi, di riflettere sulle azioni che compiono ogni giorno, perché ogni piccolo gesto può pesare in positivo o in negativo sulla salute di tutti quanti.
Il Pianeta non è nostro, ci ospita solamente, noi abbiamo il dovere di preservarlo in modo da garantirne la sopravvivenza e affinché a nessuno manchino le risorse per poter vivere con dignità la propria esistenza.
Inseriamo qui un po’ di immagini e video da alcune delle iniziative che si sono tenute in queste due bellissime giornate!
ottimo resoconto, è necessario aumentare la frequenza dell’iniziativa contro il mc’fogna, a roma ho notato molta meraviglia e stupore per l’iniziativa, sopratutto le persone che si fermavano (in maggioranza giovani) chiedevano il “perchè”, dando la possibilità agli attivisti di realizzare il vero momento importante dell’azione: l’informazione !! e sono stati tanti ad essere indignati, schifati e a dichiarare di non volerci andare più… certo, non possiamo sapere se poi manterranno la loro parola, ma credo significhi già tanto l’espressione dei loro volti e la possibilità di essere informati su ciò che realmente produce, provoca e ne è responsabile il mc’fogna !!
Proprio quello che si è verificato anche in altre città ed è il risultato che si vuole ottenere! Certo, chiudere McDonald’s sarebbe ancora meglio, ma è troppo utopistico…
Riuscire a parlare, a comunicare quello che tutti dovrebbero sapere alle persone, ad avere un dialogo, uno scambio… questo è un vero, gran bel risultato!
Siamo felici che anche a Roma sia andata così!
La sensibilizzazione non si ferma!!!