Sono solo animali!
Questa è la classica affermazione che spesso viene espressa da chi ritiene gli animali non umani esseri inferiori rispetto agli animali umani, incapaci di provare emozioni e quindi riducibili a meri beni di consumo — e ancor prima a nostri personali schiavi — o a fenomeni di intrattenimento da rinchiudere in zoo, circhi e parchi acquatici per il divertimento delle persone.
Lo scorso 18 gennaio, nello zoo Fuzhou in Cina, un piccolo di macaco è deceduto per cause ancora ignote; la madre da allora rifiuta di abbandonare il corpo del figlio che continua ad allattare e stringere come fosse ancora vivo.
L’istinto materno dei primati è molto forte, come hanno già dimostrato molte mamme orango sacrificando la loro vita nel tentativo di salvare quella dei propri piccoli minacciati dagli incendi appiccati nel Sud-est asiatico, nell’ambito delle opere di deforestazione causate dal mercato dell’olio di palma.
Strappati alla propria casa, rinchiusi a vita, costretti a morire, e a vedere morire i propri cari in uno stato di schiavitù. Ma intanto sono solo animali, che però ogni giorni ci insegnano il rispetto per la vita.
Fonte: The Dodo