Bure: picnic con occupazione antinucleare

Domenica 19 giugno un picnic tenutosi nella foresta di Mandes en Barrois, un comune francese situato nel dipartimento della Mosa (Lorena), si è trasformato in un’occupazione anti-nucleare.
Circa 200 persone hanno preso il controllo dell’area della foresta occupata dal cantiere di proprietà della Andra, una ditta che si occupa della gestione, stoccaggi e sepoltura dei rifiuti radioattivi.
Gli/le attivisti/e, dopo aver rimosso le recinzioni che delimitavano il cantiere, e aver occupato la piattaforma costruita da Andra ora divenuta un parco giochi per bambini, hanno invitato le 15 guardie presenti ad abbandonare il sito.cigeo2
Un’appello alla resistenza scritto dagli abitanti dei villaggi circostanti è stato letto da varie persone, mentre 60 di loro si preparavano a passare la notte sul luogo dell’occupazione, invitando altri ad unirsi a loro nel più breve tempo possibile.
L’obiettivo dei manifestanti è molto chiaro:

Se la costruzione brutale e illegale di Cigéo inizierà, la mobilitazione nata dal bosco si intensificherà nelle prossime settimane per bloccare questo mega progetto per lo stoccaggio di rifiuti nucleari.

Cigéo (centro industriale di stoccaggio geologico) è una società francese che, per conto di Andra, ha avviato questo progetto di stoccaggio (sepoltura) di rifiuti radioattivi in formazioni geologiche profonde.
Il progetto, che costerà tra i 15 ei 36 miliardi di euro da dividere tra investimenti pubblici e privati, prevede la sepoltura dei rifiuti radioattivi provenienti da tutti gli impianti nucleari francesi.
Questa discarica sorgerebbe nel cuore di una foresta di 220 ettari, strategicamente importante per Andra perché adiacente ai 300 chilometri di tunnel sotterranei già esistenti e che verrebbero utilizzati per lo stoccaggio delle scorie.
La mobilitazione nata nella foresta e figlia di mesi di boicottaggio di quei dibattiti pubblici considerati illusiori dalle comunità locali, del riscio di reversibilità del processo, e delle incertezze circa la capacità di garantire l’impermeabilità della discarica per un periodo di 100.000 anni.

Difendere la Terra non è un crimine: solidarietà ai/alle resistenti di Mandes en Barrois!

Fonte: vmc.camp