“Fuori capitalisti dal WallMapu!” Intervista a Facundo Huala

Libertà ai prigionieri politici Mapuche!
Fuori capitalisti, proprietari terrieri, corporazioni idroelettriche, minerarie e petroliere dal WallMapu: basta criminalizzare la lotta del popolo Mapuche!facundo

Alcune delle parole che emergono dalla recente intervista rilasciata da Facundo Huala, guida della RAM (Resistenza Ancestrale Mapuche), in carcere dal giugno 2017 con l’accusa di terrorismo, nell’opera di criminalizzazione della resistenza Mapuche condotta dal governo argentino e cileno.
Il prossimo 28 febbraio Facundo andrà a processo, in un clima di repressione crescente che vede la comunità Pu Lof di Cushamen teatro di incursioni settimanali da parte della gendarmeria del presidente argentino Macrì.
Una repressione volta a tutelare le multinazionali colonizzatrici, come nel caso della famiglia Benetton che dal 1991 ha occupato le terre ancestrali Mapuche nella Patagonia argentina, convertite in allevamenti per la detenzione dei viventi destinati allo sfruttamento per la produzione di lana e non solo.

Continuerò a sostenere la prigione politica con dignità, chiamando ed apportando alla rivolta del nostro popolo, non si deve cedere nella lotta né perdere il morale all’aumentare dell’ostilità da parte del winka (nuovo invasore -ndt). Non siamo imprenditori per negoziare, ancor meno manchiamo di rispetto alla memoria dei nostri caduti, la violenza politica non deve essere monopolizzata solo dallo stato oppressore, è un diritto la ribellione davanti a tanta repressione ed ingiustizia ancor più essendo un popolo sotto occupazione. Continueremo a rafforzare la coscienza e le azioni fino ad espellere le dighe dal Pilmaiken e Benetton da Curamapu, per poi avanzare fino alla nostra totale liberazione in tutto il wallmapu.

Al link Fuori Benetton dal territorio Mapuche potete leggere l’intervista integrale a Facundo Huala, ricordandovi che Earth Riot terrà un nuovo presidio in solidarietà alla resistenza Mapuche, per la liberazione della Terra e di ogni vivente martedì 27 febbraio a Brescia, dalle ore 15 in corso Zanardelli.

volantino in formato A5

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