Informazione pulita: la cura per le multinazionali

L’informazione pulita è un fiume in piena che non conosce ostacoli né confini, e la stessa cosa vale per la campagna #OccupyMcDonaldsTOUR partita lo scorso 29 marzo da Bologna, e che dopo le tappe di Modena e Firenze sabato 16 maggio andrà nuovamente in scena a Ferrara, ore 16, in Piazza Trento e Trieste.

Un presidio dai molteplici significati quello della quarta tappa, perché oltre a confermare la determinazione del movimento antispecista nonviolento di porre un freno ai crimini commessi da McDonald’s e da molte altre sorelle criminali, vedrà anche l’esordio di un nuovo gruppo.

Un effetto collaterale che contraddistingue la mobilitazione contro McDonald’s fin dai suoi albori, ovvero la possibilità di mettere in contatto tra loro molt* attivist* e, come in questo caso, contribuire alla nascita di nuove realtà antispeciste.

In questo caso parliamo del gruppo Antispecist* Libertar* Ferrara, una nuova realtà per l’attivismo indipendente, che promuove l’attivismo partecipato, dal basso, contro ogni forma di discriminazione e schiavitù, senza trascurare alcuna vittima d’oppressione.antispe ferrara

L’attivismo non si delega, l’attivismo si fa, e ci auguriamo che questi esempi possano essere da stimolo per molte altre persone ad attivarsi autonomamente, scendendo in piazza al fianco di realtà indipendenti già formate, o costruendo gruppi dal nulla che contribuiscano a diffondere questo messaggio. Questa è la pietra sulla quale poggia l’idea di attivismo che Earth Riot promuove da sempre, libero da ogni forma di associazionismo e istituzioni.

Come vi avevamo promesso, possiamo finalmente comunicarvi alcune nuove date di OccupyMcDonaldsTOUR che dopo Ferrara farà nuovamente tappa a Bologna per un pomeriggio di informazione pulita intensiva.

Il presidio si svolgerà domenica 24 maggio in occasione del fine settimana di lotta contro un altro colosso dello sfruttamento globalizzato: Monsanto.lovandina m&m x twitter

OccupyMcDonaldsTOUR e March Against Monsanto insieme per denunciare i crimini di queste multinazionali, per sottolineare ancora una volta quanto sia tutto collegato e nulla trascurabile.

McDonald’s, insieme a diverse multinazionali che ospita nei suoi fast food: Nestlé, Coca Cola, Cargill, Barilla ecc, fa largo uso di organismi geneticamente modificati, sopratutto per mettere all’ingrasso gli animali negli allevamenti, anche se per non è obbligatorio segnalare la presenza di ogm nel “prodotto” finito.

Negli ultimi mesi è stato sollevato un polverone di allarmismo sul fatto che nei supermercati vi siano molti prodotti che contengono ogm, ma sono più di vent’anni che l’Europa importa queste sostanze (sopratutto mais e suoi surrogati, e soia) che vengono utilizzate dai colossi che controllano l’alimentazione mondiale, e che sono anche i marchi più diffusi e comuni.Cartellone A3 marchi OGM

La Monsanto dopo un tira e molla con l’UE fatto di promesse e bugie rivolte sopratutto ai consumatori, dopo aver dichiarato più volte che avrebbe rinunciato alla semina di ogm su territorio europeo, è sempre qua e di recente ha ricevuto l’approvazione per nuove tipologie di organismi geneticamente modificati che potranno essere liberamente commercializzati in Europa.

_ Mais MON 87460 (Monsanto): garantisce la resa anche se fa freddo;
– Soia MON 87705 (Monsanto): resiste al diserbante glifosato
– Soia MON 87708 (Monsanto): resiste ai diserbanti a base di dicamba
– Soia MON 87769: a alto contenuto di acidi grassi e resistente al glifosato
– Soia 305423: ad alto contenuto di acido linoleico e resistente all’imidazolinone
– Soia BPS-CV127-9: resistente all’imidazolinone (vedi sopra)
– Colza MON 88302 (Monsanto): resistente al glifosato
– Cotone T304-40: resiste ai bruchi e al diserbante a base di glufosinato ammonio
– Cotone MON 88913 (Monsanto): resistente al diserbante glifosato
– Cotone LLcotton25xGHB614 (Bayer): resiste ai diserbanti glifosato e glifosinate
-Garofani IFD-25958-3 e IFD-26407-2: garofani OGM di Florigene per avere colori insoliti come il violetto. (fonte: Il Journal)

Tutti ogm che stravolgono l’idea di stagionalità, di rispetto e tutela dei terreni e che promuovono l’impiego dell’erbicida Roundup, sempre di produzione Monsanto, il cui principio attivo, il glifosato, è stato già classificato come veleno per le specie vegetali, animali e umane.armi chimiche monsanto A2

Ma come se non bastasse, spuntano sempre più sedi di questa multinazionale anche sul territorio italiano, come ci è stato segnalato recentemente da Latina.

Le ragioni per scendere in piazza sono infinite, ma si possono riassumere in poche parole: tutela dei territori, per evitare che capitino altri casi come quello degli ulivi nel Salento, un’epidemia causata dal massiccio impiego di pesticidi; difesa della sovranità alimentare che non deve cadere nelle mani di quel gruppetto di multinazionali che attraverso il controllo del cibo vogliono controllare i popoli; libertà per la Terra e per ogni suo abitante da quelle catene di sfruttamento costruite dall’industria della carne e dei derivati animali.

Avevamo annunciato agli inizi di OccupyMcDonaldsTOUR che lo scopo di questa campagna era anche quello di montare nel tempo, di allargarsi e diffondersi in sempre più città.

Siamo quindi lieti di annunciarvi che martedì 2 giugno la mobilitazione farà tappa a Brescia per il sesto atto del tour a cura del collettivo antispecista Ugualimpronte: il presidio si svolgerà dalle 12 alle 15, fuori dal McDonald’s di Viale Santa Eufemia.Locandina-Occupy-McDonald's

Seguite l’evolversi della campagna sui canali informativi di Earth Riot, Antispecisti Pratesi, Aanimo, Antispecist* Libertar* Ferrara, scriveteci se siete interessat* ad organizzare un presidio nella vostra città, e vi lasciamo con un’indiscrezione: a Luglio OccupyMcDonaldsTOUR farà tappa a Rimini, grazie alla collaborazione con Basta Delfinari, restate sintonizzat* 😉