Nutella: perché acquistarla quando puoi farla a casa in modo sano e sostenibile?

La famiglia Ferrero, proprietaria della crema spalmabile più famosa al mondo e di tutti i prodotti Kinder, in questi giorni ha lanciato sul mercato un nuovo snack ribattezzato Nutella Bready.
Non più solo nel barattolo, quindi: da oggi si potrà trovare la Nutella già comodamente spalmata all’interno di un panino all’olio, per una barretta che sa di deforestazione ad ogni morso.
Infatti, la Ferrero continua ad imbottire i propri prodotti di olio di palma, primo fra tutti proprio la Nutella.
Sull’etichetta di questo nuovo snack si vede chiaramente come l’indicazione dei grassi utilizzati sia molto vaga e questo fa intendere la presenza della sostanza incriminata la cui produzione sappiamo ormai quali danni sta provocando alle foreste tropicali.
Ma, come se non bastasse, i grassi vegetali utilizzati non sono presenti solo nella farcitura del nuovo snack: anche il pane è confezionato utilizzando queste sostanze.

Nutella Brady pesa appena 20 grammi, ma dà un apporto di quasi 100 calorie, per la maggior parte costituite dai grassi che, come sappiamo, la Nutella contiene in quantità.
L’olio di palma è composto quasi per il 50% da grassi saturi, quelli che contribuiscono all’aumento dei trigliceridi nel sangue e del colesterolo cattivo, aumentando così il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.

Noi oggi non vi vogliamo consigliare cosa non fare, anche perché ci pare sottinteso. Vogliamo invece dirvi cosa potete fare, se volete nutrirvi in maniera sana tutelando così la vostra salute, con un occhio di riguardo anche nei confronti di quella dell’ambiente.

Quella che segue è una ricetta semplicissima per realizzare in casa propria una crema spalmabile molto più buona della Nutella, ma soprattutto priva di sostanze dannose per la salute e la cui produzione non ha provocato né l’abbattimento di alberi né lo sfruttamento e la morte di persone e animali 

NUTELLETICA (dosi per un barattolo da 250gr. circa)  

  • nocciole spellate del Piemonte (o comunque italiane): 100gr.
  • zucchero di canna del commercio equo e solidale: 100gr.
  • cacao amaro in polvere del commercio equo e solidale: 40gr.
  • latte di soia biologico (meglio ancora se di riso o avena): 100ml.
  • olio extra vergine di oliva: 1 cucchiaio.

In un frullatore, ridurre in polvere le nocciole, aggiungere in seguito tutti gli altri ingredienti e frullare ancora per qualche minuto, fino ad ottenere un composto cremoso. Imbarattorale e conservare in frigorifero.

Facile, no? 😉

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