Grazie, Mc, per tutte le ragioni che ci offri per boicottarti!

La filosofia che regna da McDonald’s è una soltanto: bisogna sempre cercare di vendere il menù dal formato più grande, il big.
Siamo a Bologna, al punto vendita di via dell’Indipendenza, dove circa un anno fa una dipendente, servendo un cliente, non ha seguito le direttive imposte dall’azienda, domandando alla persona quale formato di panino preferisse. Il McDonald’s di cui vi stiamo parlando è lo stesso che nell’aprile scorso era finito nell’occhio del ciclone per le intimidazioni e minacce mosse contro i dipendenti immigrati e per l’utilizzo da parte dell’azienda di telecamere di sicurezza per spiare il comportamento dei lavoratori.
Ma tornando alla vicenda della dipendente sotto accusa: il fatto fa scattare subito la sanzione: tre giorni di sospensione, ma non basta… la donna viene trascinata in tribunale dalla multinazionale e proprio in questi giorni si è tenuta la prima udienza.

Ora, di riflessioni se ne potrebbero fare a migliaia, ma invece che essere noi a proporvele, vorremmo che foste voi a farle.
Questa vicenda tocca tutt* quant*: il consumatore che si vede sempre offrire il menù che in assoluto gli creerà più danni alla salute; il dipendente che viene ridotto ad una specie di automa senza la possibilità di prendere alcuna iniziativa; il disoccupato che magari fa un pensierino a lavorare qualche mese da McDonald’s senza conoscere ciò che lo aspetta; gli attivisti bolognesi che il 13 protesteranno proprio fuori il fast food di via dell’Indipendenza ai quali raccomandiamo di dar voce a questa vicenda (ma perché no, anche a tutti gli altri che, tra il 12 e il 13 protesteranno in altre città d’Italia).
Non dimentichiamoci che i fatti citati sono la punta dell’iceberg di un’azienda criminale il cui menù big è già macchiato del sangue di foreste, animali e persone sacrificati per poter commercializzare un prodotto che continuerà a mietere vittime anche dopo il suo consumo!

Cogliamo l’occasione per rialanciare e darvi un aggiornamento sulla prossima mobilitazione contro McDonald’s; visto che i media non daranno mai visibilità a questa campagna, cerchiamo di dargliene un po’ per conto nostro.

campagna Occupy McDonald's - 12/13 ottobre 2013, 3° mobilitazione nazionale, fatti trovare pronto.

campagna Occupy McDonald’s – 12/13 ottobre 2013, 3° mobilitazione nazionale, fatti trovare pronto.

Quello che segue è l’elenco delle città che nel weekend del 12/13 ottobre scenderanno in piazza per fornire alle persone controinformazione pulita e una scelta alternativa, etica e sostenibile al cibo spazzatura:

  • EMILIA ROMAGNA:
    Bologna, presidio fuori dal McDonald’s di via dell’Indipendenza dalle 11 alle 18 (referenti Simo Cox Strummer, Matilde Deschain – per maggiori info)
    Parma, sabato 12 ottobre dalle 12.30 alle 15, presidio di protesta (referente Animalsbrother Liberazione Animale – per maggiori info)
  • LAZIO:
    Roma centro, tavolo informativo a Largo dei Lombardi, il 12 e 13 ottobre #OCCUPYMCDONALDS dalle 14 alle 20 (referente Pier Paolo Cirillo – per maggiori info)
    Monterotondo (Roma), domenica 13 ottobre tavolo informativo con assaggi vegan, vario materiale e petizione per l’abolizione dell’olio di palma, tutto il giorno presso la piazza principale (referenti: Roma Nord Antispecista – Mariella Pasciucco – Tiziana Veg Saoirse)
  • TOSCANA:
    Grosseto, tavolo informativo sabato 26 ottobre in Corso Carducci (per maggiori info)
    Massa-Carrara: sabato 12 ottobre, via Aurelia, dalle 16 alle 21, presidio (referente Marco Picchi – per maggiori info)
  • LOMBARDIA:
    Lecco, sabato 12 ottobre, ore 11.00 circa, volantinaggio controinformativo fuori dal McDonald’s presente in città (referente Marty Fmm – per maggiori info)
    Milano, presidio domenica 13 ottobre (referente Luca V Pennella – per maggiori info)
    Varese, sabato 12 presidio informativo con proiezione di filmati e banchetto Vegano in via Milano dalle ore 15 alle 20 (referente Luca V Pennella – per maggiori info)
    Cremona, sabato 12 ottobre, dalle 18.30 alle 22.00 circa, presidio di informazione davanti al McDonald’s di Cremona, fraz. S. Felice (referente: Unacremona Onlus – per maggiori info)
  • ABRUZZO: Montesilvano (Pescara) e Pescara, doppio presidio in programma fuori dai McDonald’s delle rispettive città, pomeriggio a Montesilvano e sera a Pescara (per maggiori info – referenti: Francesco Furlone, Andy AnimalsFree, Giovanna Vigilante)

Invitiamo altre città ad unirsi alla mobilitazione; potete comunicarci la vostra adesione sull’evento facebook, sulla pagina della campagna Occupy McDonald’s, oppure scrivendo all’indirizzo mail [email protected].

Ricordiamo che le realtà organizzatrici rifiutano e condannano ogni forma di fascismo e discriminazione; invitiamo quindi chi porta avanti idee di questo tipo a desistere dal partecipare.
Earth Riot e Occupy McDonald’s portano avanti i principi della nonviolenza, ripudiando quindi le espressioni di violenza fisica, verbale e morale messe in pratica dall’oppressore.