L’INFORMAZIONE PULITA NON SI FERMA MAI!

Oggi, con questo blog vi vogliamo raccontare la giornata antispecista svoltasi ieri tra le strade di Bologna e a Catania: un’occasione di attivismo a 360° contro ogni sfruttamento lanciata da Earth Riot per sensibilizzare le persone su argomenti come biodiversità, monocolture, multinazionali e molto altro.
La Cucina dei Colori ha organizzato a Catania una raccolta firme con distribuzione di materiale informativo cui è seguito un apericena composto da cibo vegan, biologico a chilometro zero, tra cui quelli prodotti con grani antichi siciliani.
A Bologna, invece, Earth Riot ha tenuto un banchetto informativo su varie tematiche, dagli OGM e quindi i crimini commessi dalla Monsanto, alle tribù indigene ancora esistenti sul Pianeta e maggiormente minacciate dal losco operato delle multinazionali, ai danni che la produzione di olio di palma provoca a tutti quanti.
Prosegue infatti la raccolta firme per la petizione promossa dal movimento verdenerorosso e rivolta al Parlamento Europeo, al fine di bloccare l’importazione dell’olio di palma in territorio europeo, una sostanza dannosa per la salute delle persone, causa di deforestazione, regimi oppressivi verso i popoli delle zone nelle quali viene prodotta e della morte di migliaia di animali che abitano le foreste abbattute per impiantare le colture di palme da olio. In questo periodo stiamo cercando di rivolgere un’attenzione particolare a tutte quelle tribù indigene che ogni giorno rischiano di scomparire, di estinguersi, costantemente minacciate dal “progresso”, dall’industrializzazione, da tutte quelle corporazioni che vogliono impadronirsi delle loro terre per abbattere foreste e al loro posto costruirvi agricolture e allevamenti intensivi, strade, autostrade, dighe, stabilimenti, etc.
Vi citiamo la tribù indigena brasiliana dei Guarani che attualmente corre il rischio di perdere la propria terra (prima petizione, seconda petizione), quella degli Awa, in assoluto la più minacciata al Mondo, e gli Akuntsu, di cui si contano ancora solo cinque membri in vita (per approfondire potete visitare la sezione appositamente dedicata).
Ma nella giornata di ieri, sempre a Bologna, andava in onda l’ennesimo tentativo da parte di McDonald’s (una delle multinazionali che sfrutta ogni forma di vita sfruttabile) di assicurarsi clientela per il futuro.
Il ristorante di via Rizzoli celebrava la sua chiusura regalando un pasto a tutti gli avventori come forma di ringraziamento per la loro fedeltà; Earth Riot ovviamente non poteva esimersi dall’essere presente per mostrare ancora una volta i volti delle vittime causate ogni giorno da McDonald’s alla grande folla presente.

foto di bologna.repubblica.it (almeno Repubblica è servito a qualcosa)

Gli attivisti hanno pacificamente bloccato il marciapiede che conduce all’ingresso del ristorante in questione, mostrando cartelli raffiguranti i crimini di cui questa multinazionale si macchia giornalmente: deforestazione, fame nel mondo, sfruttamento dei lavoratori, uccisione animale, commercializzare prodotti dannosi per la salute delle persone, ricchi di sostanze chimiche, grassi e zuccheri che favoriscono l’insorgere di patologie come diabete e obesità.
Come da nostri principi, ossia Nonviolenza ed Antispecismo, abbiamo dato visibilità ad ogni forma di sfruttamento, spiegando come ogni cosa sia collegata e quanto le scelte giornaliere di ognuno possano influire in maniera positiva o negativa sulle sorti dell’intero Pianeta.
All’ingresso del fast-food molte persone si spintonavano per potervi accedere prima degli altri e assicurarsi il pasto gratis, un panino che gronda ingiustizie, sfruttamento e sangue, e nel frattempo veniva fatto loro presente attraverso il megafono tutto questo; gente che spingeva per un pasto gratis, gente che ogni giorno trova qualcosa nel proprio piatto e non sa cosa sia realmente la fame, gente che spingeva per un panino per cui dall’altra parte del mondo altra gente la fame la soffre ogni giorno. Ma loro panini gratis da McDonald’s mai ne avranno. Da McDonald’s loro avranno tutt’altro.
Questa è stata la riflessione che abbiamo cercato di far passare: McDonald’s regala cibo gratis frutto delle risorse di cui sono stati private quelle popolazioni del Terzo Mondo, in via di sviluppo, che non hanno abbastanza cibo per arrivare alla fine del giorno… si potrebbe dire che: Mcdonald’s ruba ai poveri per regalare agli ingordi!!!
Possiamo però segnalarvi alcune note molto positive: l’interesse da parte di molti nel capire perché la grande emme gialla vada boicottata, l’entusiasmo ed il sostegno di diversi passanti sollevati e felici nell’apprende che, oltre alla massa desiderosa di ottenere un panino gratis carico di ormoni, medicine, materia fecale, grassi, zuccheri (che comunque normalmente costerebbe 2 euro e se uno ha un po’ di intelligenza qualche domanda dovrebbe porsela), c’era anche chi cercava di opporsi all’operato di una corporazione che non crea discriminazioni, ma sfrutta appunto in ugual misura Pianeta, Persone e Animali. Segnaliamo tutto questo a contrario di quanto riportato da alcuni giornali, tra i quali Repubblica e Il Resto Del Carlino: il primo ha dichiarato che la nostra protesta sia stata quasi completamente vana (vogliamo parlare dei volantini finiti nel giro di mezzora, delle persone che si sono fermate a farci domande, bambini compresi, di quelle che sono tronate indietro apposta per chiederci un volantino, ma soprattutto dei ragazzi del liceo artistico Arcangeli che ci hanno invitato oggi a parlare alla loro autogestione?), mentre del secondo, una giornalista ha intervistato una nostra attivista, che ha parlato di tutto, dalla globalizzazione alla deforestazione, dalla fame nel mondo al capitalismo, agli allevamenti, alla salute, ai lavoratori, ai minorenni sfruttati, etc… ma le righe che poi ha deciso di sprecare per noi e la nostra protesta di ieri sono state: C’è spazio anche per la protesta di Earth Riot (Convivenza Pacifica), “contro lo sfruttamento per uso alimentare degli animali”. Evidentemente non ha nemmeno capito chi siamo.
Ma come siamo sconfortati dalla pessima qualità del giornalismo oggi in Italia, allo stesso modo, in egual misura siamo soddisfatti del riscontro positivo che abbiamo avuto con molte persone ieri.

Saremo sempre presenti contro le multinazionali che giocano con la vita altrui e contro la nostra stessa.
La ribellione della Terra continua, l’informazione non si ferma mai!!! 

2 thoughts on “L’INFORMAZIONE PULITA NON SI FERMA MAI!

  1. Se non accade una rivoluzione, il sistema in cui viviamo non cambierà prima di averci distrutti o prima che non cada un meteorite o prima che un capo di governo impazzisca e usi la bomba atomica.

    • Certo e secondo noi questo, questa rivoluzione, può avvenire solo grazie al risveglio della coscienza delle persone. Ecco perché trattiamo di argomenti che i media spesso e volentieri tralasciano e ci impegniamo, per quanto le nostre capacità umane e limitate ce lo permettano, di dare spazio ad ogni vicenda, ogni notizia, ogni storia come questa e tutte quelle di cui abbiamo finora parlato.

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