Olio di palma: resoconto di un sabato di lotta! #STOPOdP

Sabato scorso è andata in scena a Marghera la 1° manifestazione nazionale contro il mercato dell’olio di palma, un’iniziativa che ha consolidato e rilanciato una lotta da noi avviata quasi due anni fa e che in questo periodo è cresciuta sensibilmente.IMG_1086

La protesta in questione è stata rivolta in particolare all’Eni in seguito al suo progetto di produzione di falsi “bio”carburanti ottenuti dalla combustione di olio di palma (odpproveniente da Indonesia e Malesia. Il sito industriale di Porto Marghera rappresenta il punto di partenza della tanto sbandierata “svolte verde” promossa da Eni che, attraverso questo stabilimento, rifornirà anche quelli di Ravenna, Mantova e Ferrara.marghera bioraffineria

La devastazione che si cela dietro al mercato dell’olio di palma, che questa sostanza provenga dal Sud-est asiatico, dal Sud America o dall’Africa subsahariana è ormai nota. Finalmente non è più un termine misterioso, ma durante la manifestazione non abbiamo perso occasione di indicare alle persone accorse ad informarsi come individuare la presenza di odp sulle etichette dei vari prodotti: grasso vegetale, olio vegetale, palmeth, palmate, palmitate, palmitico, E471.

Ma con l’articolo di oggi vogliamo soprattutto dare spazio alle immagini della protesta che ovviamente non resterà un evento isolato.marghera laguna

La manifestazione andata in scena a Marghera ha anche rafforzato una tesi che ormai, insieme ad altre realtà, sosteniamo da tempo: non sono i numeri a fare la differenza nel conseguimento degli obiettivi posti, ma la determinazione e i valori con i quali si conduce la lotta.

Ci teniamo a ringraziare ogni singola persona che ha preso parte all’iniziativa: chi è partita all’alba, chi giunto da lontano, chi ha offerto il proprio supporto sul territorio.
Un ringraziamento particolare agli Antispecisti Pratesi, a Salviamo la Foresta e a Zeroenergy Veneto per il supporto divulgativo e di piazza.

Il ringraziamento più grande va a tutti quei popoli che ogni giorno resistono, soffocati e privati della libertà dalle multinazionali che senza alcuno scrupolo si appropriano delle terre che loro continuano a difendere a costo della vita.marghera solidarietà ai popoli

Nel corso della manifestazione abbiamo voluto esprimere (attraverso lo striscione riportato sopra) la nostra solidarietà al popolo di Pujiono, i Suku Anak Dalam di Sumatra, rimasto ucciso lo scorso 5 marzo in seguito agli scontri avvenuti con i militari assoldati dalla Asiatic Persada, multinazionale che dal 1986 ha colonizzato le terre abitate da questo popolo.
Abbiamo voluto evidenziare questo avvenimento, ultimo in ordine cronologico, per ricordare tutte le persone e i popoli che combattono per difendere la propria terra dalle violenze perpetrate dalle grandi corporazioni.
Allo stesso modo, abbiamo voluto ricordare ogni singolo animale costantemente a rischio di morte e ogni specie a rischio di estinzione a causa degli abbattimenti e degli incendi, gli ultimi registrati non più di una settimana fa nell’isola di Sumatra, appiccati dalle multinazionali per creare nuove aree da colonizzare con monocolture di palma da olio.

IMG_1072

Questa manifestazione fa parte di una lotta più ampia contro le dinamiche di mercato su cui poggia una società aggressiva, che mira al continuo sviluppo, senza riguardo per le conseguenze, basata sullo sfruttamento di ogni risorsa offerta dal pianeta, l’impoverimento e la schiavitù dei popoli che non vivono o che non accettano di vivere secondo questi ritmi e per questi scopi, l’estinzione, la tortura e l’uccisione di innumerevoli specie animali.

La lotta prosegue, restate sintonizzat*!